Eventi

Business For The Common Good 2023
PwC Italia partecipa a Business For The Common Good, la conferenza annuale che dal 2016 Dynamo Academy organizza, in collaborazione con CECP - Chief Executives for Corporate Purpose -, per favorire networking e confronti tra imprese italiane ed estere sul tema della filantropia e della sostenibilità sociale. Titolo della conferenza 2023 "Activate, invest, innovate: a new path to social sustainability". Nel corso dell’incontro verranno condivisi casi concreti di leader e di imprese che contribuiscono al Bene Comune nei territori e nelle proprie comunità di riferimento.Interviene venerdì, 9 giugno alle ore 11 Gaia Giussani, Partner PwC Italia, ESG

Le strategie del Retail per un presente sostenibile
Con la mancanza di risorse e l’aumento dei tassi di inflazione, oggi le imprese sono chiamate a dare un segnale forte in termini di idee e di azioni che mirano a creare e mantenere un sistema economico, sociale e ambientale sano e sostenibile. Le aziende più lungimiranti portano i temi della Csr su ruoli più strategici impattando su prodotti e persone. La nuova sfida per il Retail sarà quella di non limitarsi a sviluppare modelli di business sostenibili, ma di influenzare tutti gli attori coinvolti nel settore.La valutazione dei progetti aziendali non può più prescindere dall’affrontare in modo congiunto l’impatto sulla redditività, sulla società e sull'ambiente e la vera domanda da porsi è quindi la seguente: come la scelta sostenibile può generare un vantaggio competitivo?Per maggiori info relative all'evento e poter partecipare clicca qui.

Jamio Community Day 2023
Negli ultimi anni, l'evoluzione delle tecnologie ha aperto strade verso nuovi modelli di sviluppo software che semplificano notevolmente il processo di creazione di applicazioni, riducendo la dipendenza dai linguaggi di programmazione.Una tendenza che porta il mercato dell'ICT e della consulenza direzionale ad interrogarsi su un futuro che diventa sempre più presente e a concentrarsi, soprattutto, su un argomento che cattura l'attenzione di molti: lo sviluppo di applicativi aziendali con approcci low-code e no-code.Nel corso del Jamio Community Day ci confronteremo con i principali stakeholder sulle nuove leve della Business Transformation e sulle opportunità del no-code.Per PwC Italia interverrà Giovanni Vanini, Director PwC Italia, Intelligent Automation ExpertPer visualizzare l’agenda e iscriversi cliccare qui.

Next Generation Mobility 2023
Progettare e realizzare la next generation mobility significa integrare temi chiave della mobilità di oggi e di domani. Un fenomeno che ha alla base tematiche connesse: sostenibilità, intermodalità, sicurezza, accessibilità. Attraverso la tecnologia, la ricerca, l’innovazione, gli investimenti e il coinvolgimento di aziende e istituzioni. PwC Italia è Sponsor della terza edizione di Next Generation Mobility, due giorni di appuntamenti durante i quali istituzioni, aziende, start up e università hanno l’occasione di presentare servizi e prodotti di mobilità.Due giorni di dibattito e confronto attraverso conferenze e networking con l’opportunità di accrescere le competenze professionali e il business.Intervengono:- Alessandro Distefano, Partner PwC Italia - Transportation & Logistics sul tema "Il mercato degli e-bus, tra sfide ed opportunità" nella sessione MaaS e Trasporto Pubblico Locale - 13 giugno ore 14.00- Andrea Colella, Manager PwC Italia e Alexandros Vafiadis, Manager PwC Italia sul tema "Lo sviluppo della mobilità elettrica a batteria non individuale" nella sessione "Mobilità elettrica e infrastruttura di ricarica" - 14 giugno ore 14.00L'agenda e le modalità di partecipazione sono disponibili al seguente link

OBE Summit 2023
PwC Italia è sponsor dell’OBE Summit, l'iniziativa organizzata da OBE - Osservatorio Branded Entertainment dedicata al Branded Entertainment, in cui fare il punto sul mercato, i trend, i progetti più significativi e le opportunità di un settore in continua crescita.Titolo dell’edizione 2023 “The Passion Economy”, volto a evidenziare quanto le passioni muovano le persone, le organizzazioni, la società e l’economia.Le passioni hanno infatti la forza di attrarre, emozionare, coinvolgere e creare legami emotivi forti e personali e diventano quindi i territori privilegiati dove i Brand possono raccontarsi, creando contenuti ed esperienze per intrattenere, informare, condividere valori e visioni, in una relazione sempre più aperta e profonda con tutti i portatori di interesse. Nel corso dell’evento, insieme ai protagonisti dell’industry affronteremo le sfide future e le opportunità che il Branded Entertainment gioca per conquistare l’attenzione e la fiducia delle persone, creando reputazione per la marca, valore per il pubblico e per tutto il settore della comunicazione.Per visualizzare il programma cliccare qui.L'evento è solo su invito, per maggiori informazioni contattare antonella.maffi@pwc.com.

Private Protection: la nuova frontiera del Wealth Management
Quali sono gli elementi abilitanti per avvicinare l’offerta assicurativa del mondo danni alla distribuzione dedicata al segmento HNWI? Nel corso dell’evento “Private Protection: la nuova frontiera del Wealth Management”, a partire dai risultati della ricerca AIPB, realizzata con il supporto di PwC Italia, faremo luce sul mercato della protezione dai rischi sulle persone e sui beni riferibili alla clientela del Private Banking.
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News e Pubblicazioni
Normativa nazionale – Disposizioni Ivass e sostenibilità

Integrazione delle disposizioni di sostenibilità nella disciplina IvassL’Ivass ha pubblicato il Provvedimento n.131/2023 che adegua la normativa della Autorità di Vigilanza alle regole europee in materia di finanza sostenibile. Va ricordato che le iniziative normative europee relative al piano d’azione della Commissione europea per il finanziamento di una crescita sostenibile dell’8 marzo 20181, rilevante anche per il settore assicurativo, perseguono principalmente gli obiettivi di orientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili e promuovere la trasparenza.L’adozione della nuova normativa europea in materia di finanza sostenibile, relativa specificamente al settore assicurativo, ha comportato un intervento di allineamento, tra le altre, delle disposizioni europee contenute nel framework Solvency II e della disciplina in materia di distribuzione dei prodotti assicurativi prevista dalla Insurance Distribution Directive (c.d. IDD).Il 2 agosto 2021 sono stati pubblicati il Regolamento delegato (UE) n. 2021/1256 della Commissione del 21 aprile 2021 che modifica il Regolamento delegato (UE) 2015/35 per quanto riguarda l’integrazione dei rischi di sostenibilità nella governance delle imprese di assicurazione e di riassicurazione e il Regolamento delegato (UE) n. 2021/1257 della Commissione del 21 aprile 2021 che modifica i Regolamenti delegati (UE) 2017/2358 e (UE) 2017/2359 per quanto riguarda l’integrazione dei fattori di sostenibilità, dei rischi di sostenibilità e delle preferenze di sostenibilità nei requisiti in materia di controllo e di governo del prodotto per le imprese di assicurazione e i distributori di prodotti assicurativi e nelle norme di comportamento e nella consulenza in materia di investimenti per i prodotti di investimento assicurativi.Le disposizioni dei due Regolamenti delegati si applicano a partire dal 2 agosto 2022. L’adozione e la conseguente entrata in vigore della normativa europea in materia di finanza sostenibile ha reso opportuno un primo intervento di allineamento e adeguamento delle disposizioni regolamentari IVASS direttamente interessate dalla nuova disciplina. Tale adeguamento riguarda principalmente le disposizioni regolamentari IVASS impattate dalle modifiche e integrazioni apportate, a livello settoriale, alle norme Solvency II (Regolamento delegato 2015/35) e agli Atti delegati IDD (Regolamento delegato 2017/2358 e Regolamento delegato 2017/2359).L’adeguamento dei Regolamenti IVASS interessati da tali nuove disposizioni europee del settore assicurativo adottate in materia di finanza sostenibile è finalizzato a favorire la coerenza applicativa tra le norme regolamentari nazionali ad oggi vigenti e la nuova disciplina europea, così da facilitarne l’attuazione da parte degli operatori del mercato.La Struttura del Provvedimento dell’Ivass si compone di 5 articoli, disciplina quattro aree, rispettivamente dedicate all’introduzione di modifiche ai Regolamenti in materia di investimenti e di attivi a copertura delle riserve tecniche, in materia di sistema di governo societario, in materia di distribuzione assicurativa e riassicurativa, in materia di requisiti di governo e controllo dei prodotti assicurativi, con riguardo ai prodotti che tengono conto degli obiettivi di sostenibilità dei clienti – in materia di individuazione del mercato di riferimento, ivi compreso quello negativo, nonché in materia di test, monitoraggio e revisione del prodotto e di flussi informativi tra produttore e distributore.Per approfondire la lettura visita la pagina dedicata
Tassonomia europea, lo studio di PwC ESG

Tassonomia europea, lo studio di PwC ESG
PwC ESG ha condotto uno studio sulla Tassonomia UE, il sistema di classificazione delle attività economiche ecosostenibili.In media, le 100 principali imprese industriali italiane dichiarano che meno del 10% del loro fatturato è allineato rispetto ad obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e solo il 15% dei propri investimenti. Inoltre, l’autorità Europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) rivela che oltre il 20% delle dichiarazioni a livello europeo non è corretta. La tassonomia è stata introdotta dal Regolamento Ue 2020/852: il provvedimento si inserisce nella “Strategia per la Finanza sostenibile” della Ue con l’obiettivo di indirizzare gli investimenti finanziari verso quelle attività economiche che possono contribuire sul serio alla transizione verso una economia “carbon free”. La Commissione europea ha stimato che il raggiungimento degli obiettivi fissati nel percorso verso un’economia più rispettosa dell’ambiente (Agenda 2030) richieda investimenti annui pari a circa 520 miliardi di euro: le risorse pubbliche non bastano, occorre mobilitare anche quelle private. Il processo di approvazione degli atti delegati sta avvenendo gradualmente.Nella sostanza, la tassonomia introduce sei obiettivi climatici e ambientali: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine; la transizione verso un’economia circolare; la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento; la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Per definirsi “sostenibile dal punto di vista ambientale” un’attività economica deve soddisfare quattro condizioni, ovvero dare un contributo sostanziale ad almeno uno dei sei obiettivi; non recare danno significativo a nessuno degli altri cinque obiettivi ambientali (dunque, rispettare il principio del “do not significant harm”). E poi, rispettare le garanzie minime e i criteri di vaglio tecnico stabiliti negli atti delegati della tassonomia.Per saperne di più visita il report dedicato