Eventi

Top 500 2024 - 2025
Le imprese italiane operano oggi in un contesto economico e finanziario in continua trasformazione, caratterizzato da inflazione elevata, volatilità dei mercati e incertezze geopolitiche. In questo scenario, diventa fondamentale ripensare strategie e modelli di business, pianificando investimenti che non solo assicurino la sopravvivenza, ma che abilitino anche una crescita solida e sostenibile nel lungo termine.PwC è da anni presente sul territorio con il progetto Top 500, la più importante ricerca e analisi del tessuto imprenditoriale italiano, che è capace di offrire, a partire dall'analisi delle performance delle aziende, una fotografia dei sistemi produttivi dei diversi territori italiani e una visione macroeconomica del nostro Paese, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.Anche quest’anno vogliamo essere al fianco delle imprese, condividendo le loro idee e strategie, individuando insieme le opportunità di innovazione e progettando azioni concrete da mettere in campo per promuovere la crescita delle imprese e del territorio, attraverso piani di investimento, percorsi di trasformazione digitale e sostenibile e attività di upskilling.Le tappe:TOP 500 Trieste - 11 novembre 2024TOP 500 Udine - 14 novembre 2024TOP 500 Belluno - 19 novembre 2024TOP 500 Pordenone - 20 novembre 2024TOP 500 Padova - 21 novembre 2024TOP 500 Venezia - 27 novembre 2024TOP 500 Treviso - 28 novembre 2024TOP 500 Firenze - 3 dicembre 2024TOP 1000 Monza e Brianza - 3 dicembre 2024TOP 500 Romagna - 5 dicembre 2024TOP 300 Lodi - 5 dicembre 2024TOP 500 Campania - 10 dicembre 2024TOP 500 Bologna - 11 dicembre 2024TOP 500 Vicenza - 20 febbraio 2025TOP 500 Verona - 27 febbraio 2025TOP 500 Modena - 6 marzo 2025TOP 500 Brescia - 6 marzo 2025TOP 500 Mantova - 13 marzo 2025 TOP 100 Nord Est Donne - 1 aprile 2025TOP 100 Nord Est Veneto - 8 aprile 2025TOP 200 Abruzzo e Molise - 11 aprile 2025TOP 500 Cuneo - 14 aprile 2025TOP 100 Nord Est FVG - 15 aprile 2025TOP 500 Torino - maggio 2025TOP 500 Liguria - 23 maggio 2025TOP 500 BergamoL'iniziativa continua. Le tappe sono in aggiornamento.

Ivalua Now 2025
Le continue sfide del mercato e le priorità concorrenti continuano a mettere sotto pressione i team di procurement. Le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale generativa, promettono di potenziare i dipendenti con enormi guadagni di produttività e un migliore processo decisionale. Finora, i benefici per le aziende sono stati limitati all'automazione di alcune attività. Per valorizzare il procurement, l’innovazione deve spingersi oltre la semplice adozione tecnologica, trasformando i metodi di lavoro.Di questi temi si discuterà l’11 e 12 marzo 2025 all’evento Ivalua Now 2025, presso il Carrousel du Louvre a Parigi.PwC è Sponsor dell’iniziativa.Interverrà Francesco Bandolin, Partner PwC Italia nel panel: Rethinking supply chain strategies in uncertain times.L’evento si potrà seguire anche in forma virtuale, per maggiori info visita il link

Innovative Payments: operazione sorpasso
Il 13 marzo 2025 si terrà presso l'Aula de Carli del Politecnico di Milano il Convegno Finale dell'Osservatorio Innovative Payments. Durante il convegno, i ricercatori dell'Osservatorio presenteranno i risultati delle loro ultime ricerche, offrendo una panoramica dettagliata sul mercato dei pagamenti digitali nel 2024. Saranno analizzati i principali trend, le innovazioni tecnologiche emergenti e le opportunità che stanno trasformando il settore. Inoltre, verrà esplorato il punto di vista dei piccoli esercenti italiani riguardo all'adozione dei pagamenti digitali.L'evento prevede interventi di esperti del settore e tavole rotonde che favoriranno il confronto e il networking tra i partecipanti. Sarà un'occasione unica per approfondire le dinamiche attuali e future dei pagamenti innovativi, comprendendo come le novità normative e tecnologiche influenzeranno il mercato.PwC Italia è sponsor dell'iniziativa. Per visualizzare il programma completo e iscriversi cliccare qui

Digitalizzazione delle esportazioni - prova della non imponibilità Iva
Nell'ambito del progetto di reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’esportazione, obiettivo del Webinar è fare una ricognizione della normativa e della prassi dell'Agenzia delle Entrate e delle Dogane in merito alla prova della non imponibilità IVA delle operazioni con l'estero. In particolare, al fine di supportare il regime di non imponibilità proprio delle cessioni all’esportazione, la normativa IVA, all’art. 8 del d.P.R. n. 633/1972, prevede che “l’esportazione deve risultare da documento doganale, o da vidimazione apposta dall’Ufficio doganale su un esemplare della fattura ovvero su un esemplare della bolla di accompagnamento […]”.In merito alla prova dell’uscita della merce dal territorio doganale UE, la prassi dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia delle Entrate è allineata nel chiarire che la prova dell’esportazione è data dal messaggio informatico (“risultati di uscita”) trasmesso, e registrato sul sistema AIDA, dalla dogana di uscita alla dogana di esportazione. Posto quanto sopra, gli esportatori hanno ora la possibilità di cercare e recuperare il DAE e l’iVisto, relativi alle cessioni all’esportazione effettuate, nella propria area riservata del sito delle Dogane. Allo stato attuale non è possibile, però, effettuare uno scarico massivo di tali files, con conseguente aggravio in termini di tempo e rischi di errori nel recupero dei documenti che potrebbero pregiudicare il regime di non imponibilità IVA di tali operazioni.A tale proposito, con l’ausilio di strumenti informatici è possibile ricercare e scaricare in modo automatizzato e massivo i DAE e i visti uscire (c.d. “iVisto”) delle esportazioni, ottenendo così una rilevante semplificazione amministrativa.Ciò permette, da un lato, di facilitare la ricerca e la raccolta delle prove a supporto della non imponibilità IVA delle cessioni all’esportazione evitando errori e mancanze che un’attività manuale potrebbero ingenerare e, dall’altro, di ottimizzare le procedure di controllo interno.La partecipazione è libera e gratuita.Il webinar è riservato alle aziende. Per maggiori informazioni sull'evento e per richiedere l'iscrizione potete mandare una email entro il 12 marzo a: it_tls_eventi@pwc.com indicando nome, cognome, società e ruolo.

Business Operational Resilience: rischi e opportunità per gli amministratori
In un contesto di crescente complessità normativa e di minacce cyber sempre più sofisticate, il ruolo degli amministratori non esecutivi e indipendenti assume un'importanza strategica nella gestione della resilienza operativa aziendale. L’evento, organizzato da PwC Italia in collaborazione con NedCommunity, sarà l’occasione per:Analizzare il contesto di mercato e l’evoluzione normativa in materia di sicurezza informatica e resilienza operativa, con un focus sulle direttive europee e sul loro impatto per le aziende italiane;Individuare, anche attraverso la presentazione di best practices, le iniziative prioritarie da implementare per affrontare le sfide imposte dalla nuova regolamentazione e dalle crescenti minacce cyber;Approfondire le responsabilità e i compiti degli amministratori non esecutivi e indipendenti nel garantire un’efficace governance della sicurezza e della resilienza.Seguirà Cocktail di Networking.

Top 500 Mantova
Si terrà giovedì 13 marzo alle ore 18.00 presso il Teatro Sociale di Mantova, l'evento Top 500 Mantova, l'appuntamento annuale volto ad approfondire le principali sfide che le imprese mantovane sono chiamate ad affrontare, con uno sguardo attento agli scenari globali che influenzano il nostro territorio.L’incontro, organizzato da PwC Italia e Athesis, in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, sarà l’occasione per approfondire insieme a esperti di geopolitica, imprenditori, manager ed economisti i temi chiave che più condizionano l’andamento economico europeo.Dal Green Deal all’influenza che la politica oltre oceano e le crisi geopolitiche esercitano sul vecchio continente, dal declino demografico al ripensamento delle catene di approvvigionamento in un contesto di “post-globalizzazione”, analizzeremo i riflessi che questi cambiamenti producono sul territorio europeo, italiano e sulle imprese locali.Con la partecipazione di:Carlo Cottarelli, EconomistaDario Fabbri, Analista geopolitico e Direttore DominoAndrew Spannaus, Giornalista e Analista PoliticoI posti disponibili sono esauriti.
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News e Pubblicazioni
Tirocini in calo in Italia: trend, opportunità e il modello PwC

Il numero di tirocini extracurriculari in Italia è in calo dopo il boom di Garanzia Giovani, con una riduzione del 10% nel 2023. Negli ultimi anni, il numero di tirocini extracurriculari in Italia ha registrato un calo dopo il boom legato a Garanzia Giovani. Dal 2014 le attivazioni erano cresciute stabilmente fino a raggiungere circa 350.000 all’anno, ma la pandemia ha segnato un’inversione di tendenza: nel 2020 i tirocini sono scesi a 226.001, nel 2022 sono risaliti a 314.230, ma nel 2023 si sono fermati a 283.985, segnando una diminuzione del 10% rispetto all’anno precedente. Questo calo è attribuito a fattori come l’inverno demografico e il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, oltre alla concorrenza con forme di inserimento più stabili. Inoltre, i giovani con un alto livello di istruzione e residenti in aree con un mercato del lavoro dinamico tendono a rifiutare stage poco qualificanti e privi di valori in cui riconoscersi.Le regioni che hanno registrato il maggior numero di tirocini nel 2023 sono la Lombardia (59.500), il Lazio (30.462) e il Piemonte (26.742), seguite dal Veneto (25.932), l’Emilia-Romagna (23.339) e la Campania (23.400). In alcuni settori, come la consulenza, il tirocinio resta una via privilegiata per l’ingresso nel mondo del lavoro.Un caso significativo è quello di PwC, che ha strutturato un percorso ben definito per gli stagisti. Ogni anno, circa il 90% degli stagisti che desidera continuare il percorso nella società viene assunto con un contratto stabile. L’inserimento dei giovani avviene con l’obiettivo di formare nuove risorse e trasformarle in professionisti altamente qualificati. Nel 2023, PwC ha attivato 1.216 stage, di cui il 53% extracurriculari. Negli ultimi tre anni, il numero complessivo di stagisti ha raggiunto 3.748, mantenendo un bilanciamento tra stage curriculari ed extracurriculari.Uno degli aspetti distintivi di PwC è che tutti gli stage sono retribuiti, con un compenso standard di 800 euro al mese, a cui si aggiungono buoni pasto. Gli stagisti vengono coinvolti in un programma di onboarding chiamato "Welcome on board", seguito da un percorso di formazione strutturato. Questo include sia contenuti tecnici, sia soft skill mirate a migliorare la capacità di interazione e gestione della complessità aziendale.Dopo lo stage, il percorso di inserimento prevede spesso il passaggio a un contratto di apprendistato, seguito da un contratto a tempo indeterminato. PwC cerca profili multidisciplinari, selezionati in base alle esigenze del mercato e ai trend emergenti, per affrontare le sfide dei clienti. Il 70% degli stagisti proviene da percorsi economici, il 20% da discipline STEM, il 2% da giurisprudenza e il restante da altri ambiti. Negli ultimi anni, PwC ha dato sempre più importanza alle competenze umanistiche, ritenute essenziali per navigare la complessità del mondo del lavoro moderno. Quelle che una volta venivano definite soft skill, oggi in PwC sono chiamate life skill, a sottolinearne il valore strategico.La durata dei tirocini varia: il 6,3% dura meno di un mese, il 17,5% tra uno e tre mesi, mentre la maggior parte (73%) si estende tra i tre e i dodici mesi. Solo il 3,2% supera l’anno. In termini di esiti, il 48,6% dei tirocini porta all’attivazione di un contratto di lavoro entro un mese, mentre il 5,9% si conclude con un nuovo tirocinio.Le possibilità di assunzione variano in base al titolo di studio e all’età: il 58% dei tirocinanti con un titolo terziario ottiene un contratto, contro il 33,7% di chi ha solo la terza media. Anche l’età incide: il 52,1% degli under 29 viene assunto, mentre la percentuale scende al 19,1% per gli over 50, che più spesso (20,2% dei casi) ripetono un altro tirocinio.Dal punto di vista demografico, la maggioranza degli stagisti nel 2023 è rappresentata da donne (147.029), con una forte presenza nella fascia 25-34 anni (54.873). Tra gli uomini, la fascia più rappresentata è quella degli under 25 (74.678). Secondo Eleonora Voltolina, esperta del settore, in Italia il tirocinio è spesso utilizzato anche per adulti e mansioni ripetitive, un uso non sempre virtuoso. Inoltre, l’evoluzione del mercato del lavoro porta sempre più attenzione alle competenze umanistiche, considerate essenziali per gestire la complessità.
Italia 2025: Persone, Lavoro, Impresa

Italia 2025: Persone, Lavoro, Impresa
Innovazione e Tecnologia: lo stato dell’arte delle imprese in ItaliaMartedì 4 marzo alle ore 11:00 si è tenuto il nuovo appuntamento del ciclo di incontri “Italia 2025: Persone, Lavoro, Impresa ”, piattaforma di dialogo con i massimi esponenti del mondo delle istituzioni, della finanza e dell’impresa, promossa da PwC Italia in collaborazione con il gruppo editoriale GEDI, dal titolo " Innovazione e Tecnologia: lo stato dell’arte delle imprese in Italia". Il confronto si è focalizzato su come le imprese italiane hanno messo in campo progetti di innovazione e integrazione delle più evolute tecnologie. Sono stati analizzati progetti pratici sviluppati nell’ambito delle attività del PwC Tech Innovation Center di Trento.Sono intervenuti:Andrea Simoni, Segretario Generale Fondazione Bruno Kessler;Manuele Margini, Amministratore Delegato Allitude e CIO Gruppo Cassa Centrale;Francesco Ubertini, Presidente Cineca;Sara Anselmi, Global Partner Solutions Lead Microsoft Italia;Paolo Gregori, Direttore ProM Facility;Giovanni Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia;Alessandro Grandinetti, Partner - Clients & Markets Leader di PwC Italia;Mario Cristina, Partner - Other Trust Solutions Leader di PwC Italia.Ha condotto Alessandro De Angelis - La Stampa.Per riguardare l'incontro clicca qui