Eventi
Il Salone dei Pagamenti 2025
Il Salone dei Pagamenti, promosso da ABI e organizzato da ABIServizi, è l'evento di riferimento sui temi dell'innovazione nel settore finanziario, in cui esperti nazionali e internazionali, istituzioni, università, imprese e start up si confrontano sulle evoluzioni, sui trend emergenti e sulle nuove tecnologie nei servizi di pagamento.7 le aree tematiche dell’edizione 2025:Il Futuro dei Pagamenti: evoluzione, scenari e modelli di business;Tech, Cybersecurity & AI: l’Innovazione nei Pagamenti;Pagamenti per un’Economia Sostenibile e Inclusiva;Gli Acquisti del Futuro: Pagamenti tra Phygital, B2B e Omnicanalità;La moneta si fa digitale;Internazionalizzazione e Fintech;Innovazione e giovani.PwC Italia è Golden Sponsor dell'iniziativa.Intervengono:Mercoledì 29 ottobre ore 16.00 - 17.30: Luca Bettinelli, Senior Manager PwC Legal STA, interverrà nella sessione "Pagamenti e Presidi AML: scenari in mutamento"Giovedì 30 ottobre ore 15.30 - 17.30: Paolo Gusmerini, Director PwC Italia, Payments & Digital Banking interverrà nella sessione "Digital Euro is coming to town"La partecipazione è gratuita previa registrazione. Il programma dettagliato è disponibile al seguente link.
ConSimest: Conoscenze che ispirano la tua impresa, competenze per costruire il futuro
SIMEST, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con PwC Italia organizzano il prossimo 6 novembre alle ore 16 presso la Sede PwC di Genova l’evento “ConSIMEST – Conoscenze che ispirano la tua impresa, competenze per costruire il futuro”.L’incontro, rivolto a una platea selezionata di aziende liguri, sarà l’occasione per approfondire:gli strumenti finanziari a supporto della transizione sostenibile e digitale e dell’internazionalizzazione delle imprese;gli obblighi e le opportunità legati ai nuovi piani di transizione, con focus su soluzioni strategiche per rafforzare la resilienza e competitività aziendale;il contributo della filiera industriale attraverso una tavola rotonda con esperti PwC, SIMEST e la testimonianza di Ansaldo Energia.Seguirà Aperitivo.I posti sono limitati e l’accesso è consentito solo previa registrazione.
Top 500 Udine
In un contesto segnato da trasformazioni rapide e sfide globali, le aziende di Udine e provincia sono chiamate a ripensare modelli di business e strategie. L’intelligenza artificiale rappresenta una leva strategica sempre più centrale per accelerare l’innovazione, ottimizzare i processi e generare nuove opportunità di sviluppo. PwC Italia e NEM - Nord Est Multimedia organizzano l'evento Top 500 Udine, l’appuntamento annuale che fornisce una fotografia del tessuto economico e sociale delle imprese del territorio di Udine e provincia, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide. Nel corso dell'incontro verranno presentati i risultati delle analisi svolte da PwC Italia e Fondazione Nord Est sui dati di bilancio delle Top 500. Insieme ai protagonisti delle aziende guida del territorio approfondiremo come valorizzare il potenziale dell’IA condividendo idee, strategie e azioni concrete, con l’obiettivo di costruire una crescita continua e sostenibile. La partecipazione all'evento è libera, previa registrazione.
Il ruolo del CFO nei progetti di Private Equity: contesto economico, aspettative e sfide
In un mercato guidato da un susseguirsi di cambiamenti, spesso influenzati da fattori geopolitici, le aziende sono chiamate a ridefinire mercati, strategie e modelli di business.Nell'ambito delle operazioni di Private Equity, tutto questo si traduce in capacità di execution, presidio strategico e attenzione alla generazione di valore.In questo contesto, il CFO assume un ruolo sempre più centrale all'interno delle aziende e diventa una figura chiave per il successo delle operazioni.Nel corso dell’evento, organizzato da Villa & Partners in collaborazione con PwC Italia mercoledì 12 novembre 2025 alle ore 10 presso la Sede PwC di Roma, esploreremo le aspettative, le sfide e le opportunità che definiscono oggi la relazione tra CFO e Fondi di Private Equity. I lavori si apriranno con l'esame del contesto di mercato attuale e dei bisogni emergenti delle aziende a cura di Danilo Andriani, Partner e Private Sector Advisory Leader di PwC Italia. A seguire, Vittorio Villa, Founding Partner di Villa & Partners Human Capital Solutions presenterà i risultati della survey condotta da Villa & Partners dedicata al ruolo del CFO nei progetti di Private Equity. Attraverso testimonianze dirette di imprese, associazioni e fondi, approfondiremo: Il ruolo strategico del CFO nella creazione di valore, le responsabilità e le competenze chiave richieste; Le aspettative dei CFO verso un progetto Private Equity backed; Le leve, le sfide e gli allineamenti nel dialogo tra investitori e management; Le aspettative dei Fondi nei confronti della figura del CFO. Seguirà Light Lunch di networking.L’evento è su invito.
Top 500 Belluno
In un periodo di trasformazioni rapide e sfide globali, le imprese della provincia di Belluno si trovano ad affrontare oggi momenti di grande incertezza e complessità. In questo scenario, diventa quindi essenziale per le aziende rispondere all'instabilità adottando un approccio proattivo, che permetta loro di ripensare le strategie, ridefinire le priorità e sviluppare nuove visioni capaci di trasformare l’incertezza in crescita. PwC Italia e NEM - Nord Est Multimedia organizzano l'evento Top 500 Belluno, l’appuntamento annuale che fornisce una fotografia del tessuto economico e sociale delle imprese del territorio di Belluno e provincia, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide. Nel corso dell'incontro, oltre alla presentazione dei risultati delle analisi svolte da PwC Italia e dall'Università di Padova sui dati di bilancio delle Top 500, condivideremo insieme agli imprenditori locali idee e strategie per affrontare le grandi sfide dell’attualità e sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale e del territorio. La partecipazione all'evento è libera, previa registrazione.
Top 500 Trieste
Le imprese triestine operano oggi in un contesto economico e finanziario complesso, segnato dall’invecchiamento della popolazione, il calo demografico e la crescente difficoltà nel reperire risorse. L’emergenza demografica è una delle sfide che le imprese del territorio si trovano ad affrontare, per la quale diventa quindi fondamentale ripensare strategie e adottare modelli di business che sappiano valorizzare il capitale umano e attrarre nuovi talenti. PwC Italia e NEM - Nord Est Multimedia organizzano l'evento Top 500 Trieste, l’appuntamento annuale che fornisce una fotografia del tessuto economico e sociale delle imprese del territorio, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide. Nel corso dell'incontro, verranno presentati i risultati delle analisi svolte da PwC Italia e Fondazione Nord Est sui dati di bilancio delle Top 500 e saranno poi condivise insieme agli imprenditori locali strategie e visioni per affrontare il cambiamento demografico e trasformarlo in un’opportunità di crescita e rigenerazione per il territorio. La partecipazione all'evento è libera, previa registrazione.
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News e Pubblicazioni
In arrivo il Conto Termico 3.0: contributi per l’efficientamento di edifici e impianti
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha introdotto un nuovo decreto che potenzia il Conto Termico, lo strumento di incentivo pensato per favorire interventi di piccola scala volti sia a migliorare l’efficienza energetica degli edifici sia a produrre energia termica da fonti rinnovabili. La misura mette a disposizione 900 milioni di euro e si rivolge alle Pubbliche amministrazioni e ai privati, che possono accedervi anche attraverso ESCo o Comunità Energetiche Rinnovabili.Il contributo previsto può arrivare fino al 65% delle spese ammissibili, con copertura totale (100%) per gli interventi realizzati nei piccoli Comuni fino a 15.000 abitanti, sugli edifici scolastici e su quelli sanitari pubblici.Gli interventi finanziabili si dividono in due grandi categorie. Da un lato ci sono quelli di efficientamento energetico degli edifici, che per i privati riguardano solo il settore terziario. Rientrano in questa tipologia l’isolamento termico, la sostituzione di infissi, l’installazione di schermature solari, la trasformazione degli edifici in “quasi zero energy building”, la sostituzione dei sistemi di illuminazione con soluzioni più efficienti, i sistemi di automazione e contabilizzazione del calore, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e gli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, a condizione che vi sia una riduzione della domanda di energia primaria.Dall’altro lato ci sono gli interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, accessibili sia nel settore terziario sia in quello residenziale. In questo ambito rientrano la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, sistemi ibridi o generatori a biomassa, l’installazione di impianti solari termici, l’uso di scaldacqua a pompa di calore, l’allaccio a reti di teleriscaldamento e l’adozione di microcogenerazione alimentata da fonti rinnovabili.Alcuni interventi prevedono requisiti specifici. Ad esempio, gli impianti fotovoltaici devono essere nuovi, con marcatura CE, destinati all’autoconsumo e avere una potenza compresa tra 2 kW e 1 MW. Devono inoltre essere installati insieme a pompe di calore elettriche. Per le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici sono previsti contributi variabili in base alla potenza e alla tipologia dell’infrastruttura.In ogni caso, per poter accedere agli incentivi, gli interventi devono essere realizzati su edifici già dotati di un impianto di climatizzazione invernale.Per saperne di più visita la pagina dedicata
Donne più istruite meno occupate: il paradosso italiano nella lunga corsa alla parità di genere
Donne più istruite meno occupate: il paradosso italiano nella lunga corsa alla parità di genere
Nonostante i progressi in istruzione e rappresentanza, il divario tra uomini e donne nel lavoro resta profondo. Stereotipi culturali, scarsi servizi di cura e rigidità strutturali continuano a frenare il potenziale femminile.Negli ultimi dieci anni in Europa si sono registrati progressi significativi verso la parità di genere. Il divario salariale tra uomini e donne si è ridotto dal 15,7% del 2014 al 12% del 2023, mentre il tasso di occupazione femminile è salito dal 62% al 70,8%. Le donne hanno raggiunto livelli di istruzione più elevati rispetto agli uomini, superandoli di oltre sei punti percentuali tra i laureati, e la presenza femminile ai vertici delle grandi aziende europee è quasi raddoppiata, passando dal 4,3% al 9% nel decennio.Anche in Italia si osserva un miglioramento, sebbene più lento: il tasso di occupazione femminile è cresciuto dal 50,5% al 57,4% e la quota di donne in ruoli dirigenziali nelle società quotate è salita dall’8,3% al 18,9%, grazie soprattutto alla Legge Golfo-Mosca. Le donne sono inoltre più istruite degli uomini e la loro presenza nei percorsi di studio tecnico-scientifici è in aumento.Nonostante questi progressi, il divario occupazionale resta marcato: tra i 25 e i 64 anni le donne occupate sono circa 9,5 milioni, contro oltre 12,5 milioni di uomini, pur a fronte di una popolazione complessiva quasi identica. Più di una donna su tre non lavora, principalmente per motivi legati alla cura familiare, una condizione che colpisce in particolare le donne con un basso livello d’istruzione o con figli. Anche a parità di studi e competenze, le donne continuano a guadagnare meno e ad accedere con maggiore difficoltà a settori e posizioni meglio retribuiti, a causa di una persistente segregazione tra settori “femminili” a bassa redditività e settori “maschili” più remunerativi.Le differenze emergono già a scuola: nei test INVALSI 2024 le bambine ottengono risultati migliori in italiano ma peggiori in matematica, e in Italia questo divario è più che doppio rispetto alla media OCSE. Ciò suggerisce che fattori sociali e culturali, come stereotipi e modelli educativi, influenzano profondamente la percezione delle proprie capacità e le scelte formative. Le ragazze, infatti, mostrano meno fiducia nelle proprie abilità scientifiche e aspirano con minore frequenza a carriere in ambito tecnico o ingegneristico. Anche i metodi di insegnamento tradizionali, basati su lezioni frontali e trasmissione passiva, sembrano ampliare il divario di genere, mentre approcci più interattivi e orientati al problem solving lo riducono.Nel complesso, nonostante il quadro formale di pari opportunità, persistono ostacoli sostanziali che limitano l’accesso equilibrato delle donne al lavoro e alla crescita professionale. La disparità di genere continua a rappresentare un freno per l’economia e per lo sviluppo del Paese, poiché riduce il potenziale di talento e innovazione. Per colmare il divario servono politiche strutturali e culturali: maggiori servizi per l’infanzia e la cura familiare, congedi parentali più equi e flessibili, infrastrutture che riducano i tempi di spostamento e un impegno delle imprese verso modelli di lavoro inclusivi e flessibili. La parità di genere, oltre a essere una questione di giustizia sociale, è una condizione indispensabile per una crescita economica sostenibile e duratura.Per saperne di più visita la pagina dedicata