PwC Global & Italian M&A trends
Dopo il cauto ottimismo e la ripresa delle operazioni di M&A a inizio anno, il senso di incertezza generalizzato e il timore di ulteriori turbolenze di mercato hanno frenato le valutazioni e l’attività M&A su scala globale.
- Mercato M&A verso il minimo storico dell’ultimo decennio: a questo ritmo il 2025 si chiuderà con 46.000 operazioni a livello mondiale e meno di 1.300 a livello italiano.
- Calano i volumi delle operazioni di M&A nei primi 5 mesi del 2025: -9% a livello mondiale e -14% in Italia.
- Aumentano i valori: +13% a livello mondiale, grazie ai mega deals superiori a $1 miliardo (+18%) e a $5 miliardi (+25%).
- In Italia +36% a valori grazie alle M&A nei Financial Services (OPS MPS / Mediobanca e Mediobanca / Banca Generali). Escludendo il settore Financial Services, il calo sarebbe del -18% a volumi e -47% a valore.
L’andamento dei principali settori:
- Aerospace & Defence, Chimica, Wealth Management e Utilities crescono a volumi e valori nelle transazioni a livello mondiale.
- Automotive, manifatturiero e farmaceutico sono i settori più impattati dai dazi, con conseguente calo delle operazioni di M&A.
- In Italia calano i volumi in tutti i settori, con un picco nel comparto industriale e automotive (-29%). Health Industries e Technology, Media & Telecom (“TMT”) sono gli unici settori stabili.
Negli ultimi cinque anni, il mercato delle operazioni di M&A ha attraversato una fase di grande instabilità. Dopo il crollo iniziale causato dalla pandemia di COVID-19, si è assistito a una ripresa molto forte, con volumi record di operazioni. Tuttavia, questa crescita si è sviluppata in un contesto di crescente incertezza, alimentata da tassi d’interesse elevati, instabilità geopolitica e un quadro normativo in continua evoluzione.
In questo scenario, le aziende si trovano a dover bilanciare con sempre maggiore attenzione gli investimenti in crescita organica (CapEx) con le operazioni di M&A, spesso orientate all’acquisizione di competenze tecnologiche e infrastrutture digitali, soprattutto in ottica di sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda il private equity, la situazione è altrettanto complessa. A livello globale, ci sono oltre 30.000 aziende nei portafogli dei fondi, quasi la metà delle quali è detenuta da più di cinque anni. Nonostante un leggero aumento delle exit nel primo trimestre del 2025, il ritmo resta insufficiente per invertire la tendenza. In Italia, la situazione appare leggermente migliore, ma anche qui una parte significativa degli investimenti ha superato i cinque anni di detenzione.
In risposta a queste difficoltà, i fondi di private equity stanno adottando soluzioni innovative. Tra queste, l’uso crescente dei continuation funds, che permettono ad alcuni investitori di uscire e ad altri di restare, mantenendo l’esposizione su asset promettenti. Inoltre, si registra un forte interesse verso il private debt, con la nascita di nuovi fondi dedicati al finanziamento diretto delle imprese.
Guardando ai primi cinque mesi del 2025, l’attività M&A ha subito un calo nei volumi: -9% a livello globale e -14% in Italia. Tuttavia, il valore complessivo delle operazioni è aumentato, grazie soprattutto a deal di grandi dimensioni, superiori al miliardo di dollari. In Italia, il valore è cresciuto del 36%, trainato da importanti operazioni nel settore dei servizi finanziari. Se si esclude questo comparto, però, il calo è più marcato: -18% nei volumi e -47% nel valore.
Tra le operazioni più rilevanti in Italia figurano le OPS di MPS su Mediobanca, di Mediobanca su Banca Generali e di BPER su Banca Popolare di Sondrio. Altre operazioni significative includono l’ingresso di KKR in Enilive, quello di Ares in Eni Plenitude, l’acquisizione di Versace da parte di Prada e l’aumento della partecipazione di Poste Italiane in TIM. A livello internazionale, si segnalano acquisizioni da parte di Snam, MFE, Prysmian, Generali e Saipem in mercati chiave come Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito.
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Eventi in evidenza
Next Generation Mobility 2025
Progettare e realizzare la next generation mobility significa integrare temi chiave della mobilità di oggi e di domani. Un fenomeno che ha alla base tematiche connesse: sostenibilità, intermodalità, sicurezza, accessibilità. Attraverso la tecnologia, la ricerca, l’innovazione, gli investimenti e il coinvolgimento di aziende e istituzioni.PwC Italia è Sponsor della quinta edizione di Next Generation Mobility, due giorni di appuntamenti durante i quali istituzioni, aziende, start up e università hanno l’occasione di presentare servizi e prodotti di mobilità.Due giorni di dibattito e confronto attraverso conferenze e networking con l’opportunità di accrescere le competenze professionali e il business.Intervengono:Martedì 9 dicembre ore 11.00 - 12.00 nella sessione ‘Tecnologie, governance, sostenibilità, digitalizzazione: il TPL al servizio del cittadino’ Antonio Privitera, Director PwC Italia e Francesco Vaninetti, Manager PwC ItaliaMartedì 9 dicembre ore 14.30 - 16.00 all’interno della Conferenza Nazionale su UAM e AAM Cargo rising Gabriele Capomasi, Partner PwC Strategy& Italia Mercoledì 10 dicembre ore 10.30 - 12.30 nella sessione ‘Tra il mare e le montagne - Economia e logistica del Nord Ovest’ Paolo Guglielminetti, Partner PwC Italia, Global Railways & Roads LeaderPer visualizzare l'agenda completa delle due giornate e iscriversi cliccare qui.
Top 300 Lodi
Mercoledì 10 dicembre 2025 alle ore 18.00 (accrediti ore 17.30) si terrà presso l'Auditorium Tiziano Zalli la nuova edizione di TOP 300 Lodi, l’appuntamento annuale che fornisce una panoramica delle realtà imprenditoriali della provincia di Lodi, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide. Nel corso dell'evento, organizzato da Assolombarda, in collaborazione con PwC Italia, Banco BPM e Il Cittadino, verranno presentati i dati della ricerca a cura del Centro Studi di Assolombarda sulle prime 300 imprese della provincia. L’incontro sarà inoltre l’occasione per approfondire insieme a istituzioni, associazioni e imprenditori locali le sfide e le opportunità legate alla capacità delle aziende di trattenere i talenti e attrarre le nuove generazioni in un mercato in continua evoluzione e le strategie per rendere il territorio sempre più attrattivo, competitivo e capace di valorizzare il capitale umano. La partecipazione è gratuita previa registrazione. Per iscriversi all’evento cliccare qui.
Top 500 Campania
PwC Italia, in collaborazione con Il Mattino, organizza il prossimo 17 dicembre alle ore 9.30 presso la Stazione Marittima - Porto di Napoli la nuova edizione di Top 500 Campania. L’appuntamento si inserisce all’interno del più ampio progetto PwC Top 500, un’iniziativa che vuole essere una piattaforma di dialogo e confronto tra imprese locali, istituzioni, mondo accademico e della ricerca. Attraverso l'analisi delle performance delle principali 500 aziende campane, l’evento fornisce una panoramica del tessuto imprenditoriale del territorio, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle sfide future. Intelligenza Artificiale, Export, Trasporti e Logistica saranno i temi al centro dell’incontro di quest’anno. Insieme a imprenditori e CEO rappresentanti delle eccellenze del territorio campano, esploreremo le opportunità di innovazione per le imprese locali e condivideremo idee e strategie per promuovere modelli di crescita sostenibile delle aziende. La partecipazione è libera previa registrazione, fino ad esaurimento posti.