eReadiness 2024
Le vendite di auto elettriche in Europa sono crollate, con una diffusione inferiore del 35% rispetto alle stime. Francesco Papi: "l'adozione è inferiore del 50% rispetto alle previsioni", mettendo a rischio gli obiettivi UE sulle emissioni.
Il calo delle vendite di auto elettriche in Europa è legato a diversi fattori, tra cui i prezzi elevati, la scarsa diffusione di colonnine di ricarica e la fine degli incentivi nei principali mercati. Questo ha portato a una diffusione delle auto elettriche inferiore del 35% rispetto alle stime di tre anni fa e addirittura del 50% in Italia. Nei primi otto mesi del 2024, la quota di mercato delle auto elettriche nell'Unione Europea è scesa dal 21,4% al 19,2%, mentre nel solo mese di agosto le vendite di auto elettriche sono crollate del 44%, con una riduzione della quota di mercato di un terzo, portandola al 14%.
"L'adozione delle vetture elettriche in Europa è inferiore del 50% rispetto alle stime fatte solo tre anni fa, e questo oggi rende irraggiungibili gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dall’Ue", ha dichiarato Francesco Papi, Partner di Strategy& e Automotive leader di PwC Italia, che ha curato la 5ª edizione dello studio eReadiness.
Questo calo delle vendite ha messo in luce le diverse velocità con cui i paesi europei stanno affrontando la transizione all'elettrico. I paesi nordici, come Norvegia, Svezia e Olanda, si confermano leader nell’e-mobility, con una quota di immatricolazioni elettriche compresa tra il 45% e il 90%. Francia e Germania, invece, pur registrando una penetrazione dell’elettrico tra il 18% e il 25%, hanno visto un rallentamento, con la Germania che ha subito un calo delle vendite di auto elettriche pure del 32%, parzialmente compensato dalla crescita delle ibride plug-in del 9,1%. L'Italia resta indietro, confermandosi fanalino di coda con una quota di mercato del 7,2% per le vetture elettriche ad agosto, in calo rispetto all'8,6% dello stesso periodo dell’anno precedente.
"La diffusione delle auto elettriche nei paesi nordici, con l’esempio virtuoso della Norvegia dove siamo sopra all’80%, indica che l’e-mobility può essere una scelta di massa e una tecnologia di larga scala. Ma l’Ue è in ritardo di almeno 8 anni rispetto alla Norvegia. Serve un cambio di velocità", ha aggiunto Papi.
I tempi stringono e gli obiettivi dell’Ue di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e del 100% entro il 2035, con il conseguente stop alla produzione di motori termici, rappresentano una sfida sempre più difficile per l’industria automotive europea. L'Acea ha persino chiesto all’Ue di rivedere i target di emissione. Papi ha inoltre affermato: "Se tutti i paesi europei adottassero la stessa velocità di adozione della Norvegia, gli obiettivi slitterebbero di un paio di anni, mentre alla velocità di oggi le zero emissioni non sarebbero ipotizzabili prima del 2040".
L'indagine ha suddiviso i consumatori in tre gruppi: proprietari, interessati all'acquisto nei prossimi cinque anni (prospects) e scettici. Il profilo dei proprietari italiani mostra che "oltre il 90% si dichiara soddisfatto dell’acquisto", in particolare per i minori costi operativi e l'esperienza di guida, anche se il 70% ricarica l’auto a casa o in ufficio, con costi più bassi rispetto alle colonnine pubbliche. Tuttavia, per la prima volta, la percentuale di interessati all'acquisto è scesa dal 69% al 61%, mentre gli scettici sono aumentati dal 28% al 35%, segno di "maggiore incertezza dei consumatori e di un rallentamento dell’interesse verso l’elettrico".
Infine, Papi ha sottolineato che "il segmento D, quello dei veicoli di grandi dimensioni, è l’unico in cui l’elettrico costa meno del termico", mentre i segmenti più compatti rischiano di essere dominati dai marchi cinesi. "La battaglia con la Cina si combatte sull’innovazione", ha concluso Papi.
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Eventi in evidenza

Generazioni Digitali AI
Il 18 settembre, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si svolgerà “Generazioni Digitali – AI”, una giornata interamente dedicata al tema dell’Intelligenza Artificiale, promossa e organizzata da Develhope.L’iniziativa nasce con l’obiettivo di mettere in luce il ruolo cruciale dell’innovazione digitale e sociale nel Mezzogiorno, creando un’occasione di incontro e confronto tra imprese, startup, professionisti e appassionati del settore.Il programma prevede una ricca varietà di attività: workshop pratici sull’AI rivolti a chi desidera comprendere meglio le potenzialità di queste tecnologie, sessioni di consulenza dedicate alle startup in fase early stage, pensate per offrire strumenti e strategie utili alla crescita, e talk ispirazionali guidati da manager ed esperti di Intelligenza Artificiale, pronti a condividere esperienze, visioni e prospettive future.Un evento che vuole essere non solo un momento di formazione, ma anche un’occasione di networking e di crescita per tutto l’ecosistema dell’innovazione nel Sud Italia.Interverrà: Alessio Lo Presti, Senior Manager PwC Italia nel panel "L'impatto dell'AI sul mondo del lavoro e le aziende".Per maggiori dettagli visita la pagina dedicata

Pharma Round Table - Internal Audit, Risk & Compliance
PwC organizza il 18 settembre nella sede di Roma l'evento "Pharma Round Table - Internal Audit, Risk & Compliance".Anche stavolta il nostro terzo incontro prevede il coinvolgimento delle funzioni risk/compliance/internal audit/CFO di società operanti nell'Industry Pharma ed al quale parteciperanno importanti Società del settore. In calce l'agenda della giornata.Così come svolto nelle precedenti occasioni, l'obiettivo è di consentire ai partecipanti di fare networking tra "colleghi" e ragionare assieme sulle dinamiche emergenti di settore. Seguirà pranzo sempre presso la stessa sede.

Pharma Round Table - Internal Audit, Risk & Compliance
PwC organizza il 19 settembre nella sede di Milano l'evento "Pharma Round Table - Internal Audit, Risk & Compliance".Anche stavolta il nostro terzo incontro prevede il coinvolgimento delle funzioni risk/compliance/internal audit/CFO di società operanti nell'Industry Pharma ed al quale parteciperanno importanti Società del settore. In calce l'agenda della giornata.Così come svolto nelle precedenti occasioni, l'obiettivo è di consentire ai partecipanti di fare networking tra "colleghi" e ragionare assieme sulle dinamiche emergenti di settore. Seguirà pranzo sempre presso la stessa sede.

CAIO - Chief Artificial Intelligence Officer
Martedì 23 settembre si terrà il Chief AI Officer, il primo evento italiano dedicato alla responsabilità e all'implementazione dell'AI guidate dal Chief AI Officer a cura di iKN Italy.Nonostante la rapida accelerazione dell’AI, nel 2025 la governance resta una priorità strategica: il percorso verso un uso sicuro, trasparente e conforme è ancora in fase di definizione.I temi chiave di questa edizione saranno:Con il rischio di FOMO sull’AI, stiamo davvero comprando soluzioni senza una chiara comprensione dei benefici? L’Agentic AI è la svolta per l’ottimizzazione dei processi o l’ennesima buzz word? Se è vero che “gli USA inventano, i cinesi copiano e gli europei normano” siamo destinati a essere una potenza di seconda classe a causa dell’AI Act? Il valore dell’AI oggi è solo economico o è anche reputazionale? La soluzione più efficace è esternalizzare le competenze o portarsi on board il know how? PwC Italia è Main Sponsor dell'iniziativa.Interverrà Francesco Mesiano, Director PwC Italia, Artificial Intelligence dalle ore 08:45 alle ore 10:00 nel panel: Adozione dell'AI in azienda: come cambiano i ruoli e i flussi di lavoro?Agenda dettagliata e modalità di iscrizione sono disponibili al seguente link

ITHIC 2025
Il settore dell’ospitalità sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata dall’evoluzione dei modelli di consumo, dalla crescente importanza dei fattori ESG, dalla digitalizzazione e dall’affermarsi di nuove strategie di investimento che stanno ridefinendo le priorità di operatori e investitori a livello globale.È su queste direttrici che si focalizzerà ITHIC – Italian Hospitality Investment Conference, in programma il 25-26 settembre 2025 a Roma, un evento che rappresenta un punto di riferimento per il dialogo strategico tra investitori, sviluppatori, gestori alberghieri e brand internazionali.Durante l’evento, i principali stakeholder del comparto hospitality discuteranno di:Scenari di investimento nel real estate alberghiero e trend emergenti in Italia e in Europa;Strategie di crescita e riconfigurazione dei portafogli, con focus su resilienza e diversificazione;Innovazione e sostenibilità come driver di competitività a lungo termine;Nuove partnership e modelli di business che integrano capitale, gestione e tecnologia;Gestione del rischio e compliance in un contesto normativo ed economico in rapida evoluzione.PwC Italia è sponsor dell'iniziativa. Per visualizzare il programma completo e iscriversi cliccare qui

EU Foreign Subsidies Regulation – Advantage or Burden?
The EU Foreign Subsidies Regulation (EUFSR), introduced in 2023, allows the European Commission to investigate foreign subsidies either upon companies’ notification or ex officio. In this context, the Commission enjoys broad powers, including, e.g., the power to conduct dawn raids. Moreover, where the Commission identifies substantive concerns, it has a broad array of remedies at its fingertips. The conference, organised in partnership with ACC Europe, through the interactive and live exchange with policy-makers, regulators as well as with the business and legal community, will offer a unique opportunity to gain a clear view on the state of the art in this emerging regulatory area at the nexus of key topics, including international trade rules and policies, state aid, merger control, antitrust, national foreign investment control, and, more broadly, the functioning of the EU Single Market. Of relevance is the context of M&A transactions and bids in public procurement processes where companies, following entry into force of EUFSR, are required to notify and receive clearance prior to closing certain transactions or being awarded certain bids. The new requirements apply to EU companies with non-EU activities in the same way as to companies from other countries around the world. Legal, CFO, Tax, and top management teams need to be aware of implications for subsidies, acquisitions and public procurement processes to avoid being caught off guard and work closely together to ensure completeness and timely availability of data. Against this background, our panels will discuss key EUFSR compliance issues as to what expect from the current and future enforcement by the Commission and how to prepare for and run filing processes. Guidelines and insights will be provided on the specific challenges of the Global Foreign Financial Contribution Status, i.e. the extremely broad analysis and disclosure of foreign financial contributions received around the world which are not typically available through firms’ standard financial systems. Keynote speakers will be:Enrico Letta, former Italian Prime Minister and author of “Much More Than a Market”, the report on the future of the EU Single Market, published in April 2024 and commissioned by the Council of the European Union;Antonio Nicita, current member of the Italian Parliament, former Commissioner of the Italian Communication Authority and member of the EC Regulatory Scrutiny Board, Full Professor of Economic Policy, LUMSA University.The Conference panels will be held and moderated by senior officials of the European Commission responsible for enforcing the EUFSR, Industry leaders, in-house counsel, and academics.For further details please see the dedicated page.