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Principali novità in materia di agevolazioni per le imprese previste dalla legge di stabilità 2024 e dai provvedimenti collegati

Il 30 dicembre 2023 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale, entrata in vigore il 1° gennaio 2024. La legge presenta diverse novità in materia di incentivi per le imprese, tra cui:

  • Credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica del Mezzogiorno (art. 1 comma 249): La legge introduce un credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica Mezzogiorno 2024 con un limite massimo di 1.800 milioni di euro per il 2024. Le modalità di accesso e i criteri di applicazione saranno definiti successivamente.
  • Nuova Sabatini – Rifinanziamento (art. 1. comma 256): La "Nuova Sabatini" riceve un incremento di autorizzazione di spesa di 100 milioni di euro per l'anno 2024, mantenendo il supporto alle PMI per l'acquisto di beni strumentali.
  • Contratti di sviluppo industriale – Rifinanziamento (art. 1 comma 253): I Contratti di sviluppo industriale ricevono un rifinanziamento di 190 milioni di euro per il 2024, 310 milioni per il 2025 e 100 milioni per ciascun anno dal 2026 al 2030.
  • Credito d’imposta per imprese editrici di quotidiani e periodici (art. 1 comma 319): Viene prorogato il credito d’imposta per l’acquisto della carta da parte delle imprese editrici di quotidiani e periodici per gli anni 2024 e 2025, con una percentuale del 30% sulle spese sostenute, entro il limite di 60 milioni di euro per anno.
  • Credito d’imposta per imprese di produzione cinematografica e audiovisiva (art. 1 comma 54): Sono introdotte modifiche al credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, stabilendo un range tra il 20% e il 40% delle spese sostenute, con la possibilità di innalzare l'aliquota massima fino al 60% per le PMI.
  • Divieto di compensazione per ruoli scaduti oltre i 100 mila euro (art. 1 co. 94): Si introduce un divieto assoluto di compensazione dei crediti fiscali per contribuenti con debiti iscritti a ruolo scaduti esecutivi superiori a 100 mila euro, a partire dal 1° luglio 2024.

Tra le altre novità collegate alla legge di stabilità, si includono la proroga dei termini per la sanatoria fiscale del credito R&S e l'agevolazione fiscale per il trasferimento in Italia di attività economiche, noto come "reshoring". La sanatoria fiscale è stata ulteriormente prorogata fino al 30 luglio 2024, e l'agevolazione fiscale per il reshoring prevede una riduzione al 50% del reddito imponibile derivante dalle attività rimpatriate per un periodo di sei anni.

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