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PNRR - Il ruolo della Banca per il futuro del Paese

Contesto e obiettivi

L’Unione Europea ha lanciato a Luglio 2020 il programma Next Generation EU (NGEU) per la ripresa economica e sociale post pandemia. La quantità di risorse destinate a sostenere la crescita, gli investimenti e le riforme ammonta a 750 miliardi di euro, al fine di promuovere una robusta ripresa dell’economia europea incentrata sulle diverse priorità, quali transizione ecologica, digitalizzazione, competitività, formazione ed inclusione sociale, territoriale e di genere. Per accedere ai fondi del NGEU, i Paesi hanno dovuto presentare all’UE dei piani nazionali di ripresa e resilienza con i quali si sono impegnati ad usare le risorse per il rilancio economico in linea con le priorità dell’UE. L’Italia ha inviato all’UE il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) «Italia Domani» a fine Aprile 2021, con l’intento di richiedere il massimo delle risorse assegnate al Paese (pari a 191,5 miliardi di euro), di cui 68,9 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti. L’Italia integra il PNRR con il Piano nazionale per gli investimenti complementari, con risorse aggiuntive sia nazionali sia internazionali.

La Commissione Europea ha approvato il PNRR italiano «Italia Domani» in data 22 Giugno 2021 e l’Ecofin di Bruxelles con i ministri dell’Economia e delle Finanze dei 27 Stati membri ha dato il via libera ai PNRR di dodici Paesi il 13 Luglio, tra cui l’Italia. Attualmente l’Italia sta dimostrando un buon andamento nel rispetto degli obiettivi prefissati dal Piano, che portano quindi il Paese ad essere in linea con le erogazioni previste. Tuttavia, scenari di instabilità geopolitica, stanno richiedendo non pochi sforzi al Paese per conseguire target e milestone prefissati: alle nuove attività e iniziative da attuare, si affiancano nuove sfide derivanti dalla necessità di far fronte a problematiche connesse all’attuale situazione energetica e geopolitica, oltre al nuovo stato di emergenza dichiarato dalla nazione fino a fine anno. Risulta quindi importante, in tali circostanze storiche, essere pronti ad elaborare nuove strategie e nuove modalità di adattamento del business, con l’identificazione non solo di eventuali modifiche al Piano (per il quale risulta necessario attuare strategie per individuare “circostanze oggettive” come giustificazione alle variazioni del PNRR e ai conseguenti traguardi e obiettivi), ma anche di uno sforzo da parte di tutte le componenti in campo chiamate a rispondere alle esigenze e al rilancio del Paese.

Tra queste, un ruolo fondamentale è rivestito dalle banche, le quali, tramite le proprie capacità di finanziamento complementare e supporto strategico, possono identificare nel Piano un’occasione unica per rinnovarsi e adattarsi alla transizione del mercato, alle fluttuazioni impreviste derivanti dall’attuale periodo storico e realizzarne quindi un’opportunità di crescita per l’intero Paese, rafforzando la presenza sul territorio, aumentando la brand awareness, la fidelizzazione e la fiducia della propria clientela.

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