Lo studio di PwC sull'impatto economico-sociale del settore vitivinicolo nell' UE
L'UE guida il mercato mondiale del vino con oltre 165 milioni di ettolitri prodotti nel 2022. Il settore vinicolo europeo, oltre a rappresentare un valore economico e culturale significativo, offre lavoro a circa 2,9 milioni di persone, con un impatto sociale positivo sulle comunità locali
L'Unione Europea continua a detenere il primato nel mercato mondiale del vino, con una produzione che nel 2022 ha superato i 165 milioni di ettolitri, corrispondenti al 62% della produzione globale. Questo dato sottolinea il ruolo preminente dell'UE nel panorama vinicolo internazionale. Nonostante le tendenze alla delocalizzazione che caratterizzano altri settori, l'industria vinicola europea rimane un pilastro economico, sociale e culturale di rilievo nei territori dell'Unione. La stretta connessione tra le aziende vinicole, il territorio e le comunità locali crea un tessuto economico e sociale robusto e interconnesso, in cui la produzione di vino non è soltanto un'attività economica, ma anche un patrimonio agrario che incarna la diversità e l'autenticità delle regioni europee.
La catena del valore del settore vinicolo è articolata in tre fasi principali: la viticoltura, l'industria enologica e la commercializzazione. Insieme, queste fasi generano un contributo significativo al Prodotto Interno Lordo (PIL) dell'UE, pari a 130 miliardi di euro, rappresentando lo 0,8% del PIL complessivo dell'Unione. L'export di vino verso 194 paesi nel 2022, con un valore di 17,9 miliardi di euro, ha svolto un ruolo chiave nel bilancio commerciale dell'UE, contribuendo a ridurre il deficit del 3,7%.
In termini occupazionali, il settore vinicolo offre lavoro a circa 2,9 milioni di persone nell'UE, distribuite principalmente nelle fasi di viticoltura (21,5%), industria enologica (10%) e commercializzazione (68,5%). La produttività del settore è notevole, con un valore aggiunto per dipendente superiore rispetto alla media agricola. Le aree rurali con presenza di vigneti mostrano una maggiore resilienza demografica rispetto a quelle senza, segnalando un impatto positivo sull'economia e sulla vita delle comunità locali.
Il turismo legato al vino è diventato un fattore economico significativo in molte regioni rurali, generando una filiera che include agenzie di viaggio, strutture ricettive, visite alle cantine e ai musei del vino, attività ricreative e gastronomiche. Nel 2022, circa 36 milioni di persone hanno partecipato a esperienze enogastronomiche, contribuendo a un giro d'affari di 15 miliardi di euro nel settore turistico.
Il settore vitivinicolo dell'UE è impegnato attivamente in progetti di ricerca e sviluppo (R&S) volti a migliorare l'agricoltura, l'efficienza della catena del valore, la sostenibilità e la qualità del prodotto. Tuttavia, il cambiamento climatico rappresenta una sfida significativa, con effetti negativi sulla produttività, la fenologia delle viti e la stabilità delle varietà tradizionali.
Per mitigare l'impatto ambientale, il settore ha adottato misure come la riduzione del peso delle bottiglie di vetro e iniziative di riutilizzo, oltre a pratiche agricole sostenibili. Nonostante ciò, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per la sostenibilità a lungo termine del settore vinicolo europeo, evidenziando la necessità di ulteriori sforzi per adattarsi e mitigare gli effetti avversi.
Erika Andreetta, EMEA Fashion & Luxury Leader e Partner PwC Italia, spiega: “La vitalità del settore vitivinicolo europeo rappresenta un’eccellenza nel panorama socioeconomico e ambientale internazionale. Il mercato dell’Unione Europea vale il 62% della produzione globale e l’intera filiera impatta positivamente in molte zone rurali, sia in termini di occupazione, produttività e ricchezza, sia proteggendo e incoraggiando la biodiversità. La crescita dell’enoturismo e delle attività legate al vino, inoltre, svolgono una funzione chiave per la valorizzazione sociale e culturale dei territori, delle comunità e delle loro tradizioni. Un ulteriore valore aggiunto è dato dall’alta intensità di innovazione dell’intera catena dell’industria, che contribuisce significativamente agli investimenti in R&S nell’UE e promuove lo sviluppo di progetti che generano benefici indiretti anche sugli altri settori.”
Eventi in evidenza
Il Salone dei Pagamenti 2025
Il Salone dei Pagamenti, promosso da ABI e organizzato da ABIServizi, è l'evento di riferimento sui temi dell'innovazione nel settore finanziario, in cui esperti nazionali e internazionali, istituzioni, università, imprese e start up si confrontano sulle evoluzioni, sui trend emergenti e sulle nuove tecnologie nei servizi di pagamento.7 le aree tematiche dell’edizione 2025:Il Futuro dei Pagamenti: evoluzione, scenari e modelli di business;Tech, Cybersecurity & AI: l’Innovazione nei Pagamenti;Pagamenti per un’Economia Sostenibile e Inclusiva;Gli Acquisti del Futuro: Pagamenti tra Phygital, B2B e Omnicanalità;La moneta si fa digitale;Internazionalizzazione e Fintech;Innovazione e giovani.PwC Italia è Golden Sponsor dell'iniziativa.Intervengono:Mercoledì 29 ottobre ore 16.00 - 17.30: Luca Bettinelli, Senior Manager PwC Legal STA, interverrà nella sessione "Pagamenti e Presidi AML: scenari in mutamento"Giovedì 30 ottobre ore 15.30 - 17.30: Paolo Gusmerini, Director PwC Italia, Payments & Digital Banking interverrà nella sessione "Digital Euro is coming to town"La partecipazione è gratuita previa registrazione. Il programma dettagliato è disponibile al seguente link.
EconomixLab – Passaggio generazionale: il coraggio di cambiare
Trasformazione digitale e intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo di fare impresa. In questo contesto, le nuove generazioni rappresentano una risorsa strategica per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo. Il ricambio generazionale diventa infatti un fattore chiave per accelerare l’innovazione e affrontare con successo le nuove sfide del mercato. Mercoledì 5 novembre 2025 alle ore 17.00 presso il Museo MAGA di Gallarate, si terrà la quarta edizione dell’evento “EconomixLab – Passaggio generazionale: il coraggio di cambiare”. Nel corso dell’iniziativa, organizzata da PwC Italia in collaborazione con La Prealpina, imprenditori, manager, startupper e istituzioni si confronteranno su: il ruolo dei giovani nel guidare il cambiamento, favorire il ricambio generazionale e costruire un ponte tra tradizione e futuro del lavoro; le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale per rendere le imprese più efficienti, competitive e sostenibili, e le strategie per integrarla con successo nei processi aziendali; i nuovi modelli organizzativi e le competenze necessarie per affrontare la transizione tecnologica in modo consapevole e responsabile. Seguirà Aperitivo di Networking.
Top 500 2025 - 2026
In un periodo di trasformazioni rapide e sfide globali, le imprese italiane si trovano ad affrontare oggi momenti di grande incertezza e complessità. Le dinamiche geopolitiche ed economiche pongono infatti interrogativi strategici cruciali: Come adattarsi? Come innovare? Come trasformare il cambiamento in opportunità? In questo scenario, diventa quindi essenziale per le aziende rispondere all'instabilità adottando un approccio proattivo, che permetta loro di ripensare le strategie, ridefinire le priorità e sviluppare nuove visioni capaci di trasformare l’incertezza in crescita. PwC è da anni presente sul territorio con il progetto Top 500, la più importante ricerca e analisi del tessuto imprenditoriale italiano. A partire dall'analisi delle performance aziendali, l’iniziativa offre una fotografia dei sistemi produttivi dei diversi territori italiani e una visione macroeconomica del nostro Paese, con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Dall’emergenza demografica alla rivoluzione dell’AI, dagli squilibri globali alla necessità di aggregarsi per competere, oggi più che mai vogliamo essere al fianco delle imprese, contribuendo con idee, strategie e azioni concrete, per affrontare insieme le grandi sfide dell’attualità e sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale e dei territori. Le tappe:TOP 500 Piacenza - 7 novembre 2025TOP 500 Udine - 10 novembre 2025TOP 500 Belluno - 12 novembre 2025TOP 500 Trieste - 13 novembre 2025TOP 500 Treviso - 17 novembre 2025TOP 500 Padova - 21 novembre 2025TOP 500 Pordenone - 25 novembre 2025TOP 500 Firenze - 26 novembre 2025TOP 500 Venezia - 27 novembre 2025TOP 300 Puglia e Basilicata - 27 novembre 2025TOP 500 Romagna - 27 novembre 2025TOP 500 Bologna - 4 dicembre 2025TOP 1000 Monza e BrianzaTOP 300 LodiTOP 500 CampaniaIl calendario delle tappe è in aggiornamento: presto maggiori dettagli.
ConSimest: Conoscenze che ispirano la tua impresa, competenze per costruire il futuro
SIMEST, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con PwC Italia organizzano il prossimo 6 novembre alle ore 16 presso la Sede PwC di Genova l’evento “ConSIMEST – Conoscenze che ispirano la tua impresa, competenze per costruire il futuro”.L’incontro, rivolto a una platea selezionata di aziende liguri, sarà l’occasione per approfondire:gli strumenti finanziari a supporto della transizione sostenibile e digitale e dell’internazionalizzazione delle imprese;gli obblighi e le opportunità legati ai nuovi piani di transizione, con focus su soluzioni strategiche per rafforzare la resilienza e competitività aziendale;il contributo della filiera industriale attraverso una tavola rotonda con esperti PwC, SIMEST e la testimonianza di Ansaldo Energia.Seguirà Aperitivo.I posti sono limitati e l’accesso è consentito solo previa registrazione.
Top 500 Udine
In un contesto segnato da trasformazioni rapide e sfide globali, le aziende di Udine e provincia sono chiamate a ripensare modelli di business e strategie. L’intelligenza artificiale rappresenta una leva strategica sempre più centrale per accelerare l’innovazione, ottimizzare i processi e generare nuove opportunità di sviluppo. PwC Italia e NEM - Nord Est Multimedia organizzano l'evento Top 500 Udine, l’appuntamento annuale che fornisce una fotografia del tessuto economico e sociale delle imprese del territorio di Udine e provincia, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide. Nel corso dell'incontro verranno presentati i risultati delle analisi svolte da PwC Italia e Fondazione Nord Est sui dati di bilancio delle Top 500. Insieme ai protagonisti delle aziende guida del territorio approfondiremo come valorizzare il potenziale dell’IA condividendo idee, strategie e azioni concrete, con l’obiettivo di costruire una crescita continua e sostenibile. La partecipazione all'evento è libera, previa registrazione.
Il ruolo del CFO nei progetti di Private Equity: contesto economico, aspettative e sfide
In un mercato guidato da un susseguirsi di cambiamenti, spesso influenzati da fattori geopolitici, le aziende sono chiamate a ridefinire mercati, strategie e modelli di business.Nell'ambito delle operazioni di Private Equity, tutto questo si traduce in capacità di execution, presidio strategico e attenzione alla generazione di valore.In questo contesto, il CFO assume un ruolo sempre più centrale all'interno delle aziende e diventa una figura chiave per il successo delle operazioni.Nel corso dell’evento, organizzato da Villa & Partners in collaborazione con PwC Italia mercoledì 12 novembre 2025 alle ore 10 presso la Sede PwC di Roma, esploreremo le aspettative, le sfide e le opportunità che definiscono oggi la relazione tra CFO e Fondi di Private Equity. I lavori si apriranno con l'esame del contesto di mercato attuale e dei bisogni emergenti delle aziende a cura di Danilo Andriani, Partner e Private Sector Advisory Leader di PwC Italia. A seguire, Vittorio Villa, Founding Partner di Villa & Partners Human Capital Solutions presenterà i risultati della survey condotta da Villa & Partners dedicata al ruolo del CFO nei progetti di Private Equity. Attraverso testimonianze dirette di imprese, associazioni e fondi, approfondiremo: Il ruolo strategico del CFO nella creazione di valore, le responsabilità e le competenze chiave richieste; Le aspettative dei CFO verso un progetto Private Equity backed; Le leve, le sfide e gli allineamenti nel dialogo tra investitori e management; Le aspettative dei Fondi nei confronti della figura del CFO. Seguirà Light Lunch di networking.L’evento è su invito.