Legge di delegazione europea 2022-2023
La Legge di delegazione europea 2022-2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 2024 (Legge n. 15/2024), affida al Governo l'incarico di adottare i decreti legislativi per recepire le Direttive europee e attuare gli atti dell'Unione europea nel quadro di criteri, procedure e tempi definiti.
Per quanto di interesse per il settore dei Financial Services, le deleghe affidate al Governo riguardano:
Il recepimento delle seguenti Direttive europee:
- Direttiva (UE) 2022/2555 relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione (Direttiva NIS 2) (art. 3);
- Direttiva (UE) 2022/2557 relativa alla resilienza dei soggetti critici (art. 5);
- Direttiva (UE) 2021/2167 relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di crediti (art. 7);
- Direttiva (UE) 2022/2464 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità (Direttiva CSRD) (art. 13).
L’adeguamento ai seguenti Regolamenti europei:
- Regolamento (UE) 2022/2036 riguardante il trattamento prudenziale degli enti di importanza sistemica a livello mondiale con strategia di risoluzione a punto di avvio multiplo (art. 14);
- Regolamento (UE) 2018/1672 relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nell’Unione o in uscita dall’Unione (art. 15);
- Regolamento (UE) 2022/2554 relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (Regolamento DORA) (art. 16);
- Regolamento (UE) 2022/868 relativo alla governance europea dei dati (art. 17);
- Regolamento (UE) 2023/1113 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività (Regolamento TFR) (art. 18);
- Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività (Regolamento MiCAR) (art. 19).
La Legge entra in vigore il 10 marzo 2024 e stabilisce le tempistiche per l'adozione dei decreti legislativi, che dipendono dai termini di recepimento indicati nelle Direttive europee o sono specificati nei singoli articoli della stessa Legge di delegazione europea.
Per quanto riguarda le tempistiche per l’adozione dei decreti legislativi di recepimento delle Direttive, la Legge di riferimento (Legge n. 234/2012) prevede quanto segue: “il Governo adotta i decreti legislativi entro il termine di quattro mesi antecedenti a quello di recepimento indicato in ciascuna delle direttive; per le direttive il cui termine così determinato sia già scaduto alla data di entrata in vigore della legge di delegazione europea, ovvero scada nei tre mesi successivi, il Governo adotta i decreti legislativi di recepimento entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della medesima legge; per le direttive che non prevedono un termine di recepimento, il Governo adotta i relativi decreti legislativi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di delegazione europea.”.
Le tempistiche per l’adozione dei decreti legislativi di adeguamento ai Regolamenti europei, invece, sono stabilite nei singoli articoli della Legge di delegazione europea. A tal proposito, pare utile evidenziare che il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per adeguare la normativa nazionale alle disposizioni:
- del Regolamento DORA: entro il 10 settembre 2025 (diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della Legge);
- del Regolamento TFR: entro il 10 marzo 2025 (dodici mesi dalla data di entrata in vigore della Legge);
- del Regolamento MICAR: entro il 10 settembre 2024 (sei mesi dalla data di entrata in vigore della Legge).
Con riferimento all’adeguamento nazionale alle norme europee sulle cripto-attività (MICAR e TFR), il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato la consultazione con il mercato in data 22 febbraio 2024 (consultazione aperta fino al 22 marzo 2024).
Legge 21 febbraio 2024, n. 15. Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023.
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