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Legge di Bilancio 2024 – Le novità in ambito IVA, accise, Plastic tax e Sugar tax

Il 30 dicembre 2023 è stata approvata la legge n. 213/2023, nota come "Legge di Bilancio", che riguarda il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026. Qui di seguito sono riassunti i principali aggiornamenti relativi a IVA, accise, "Plastic tax" e "Sugar tax":


  • Rinvio di "Plastic tax" e "Sugar tax" al 1 luglio 2024 (Comma 44): L'entrata in vigore dell'imposta su manufatti in plastica ("Plastic tax") e sull'uso di zucchero nelle bevande analcoliche ("Sugar tax") è posticipata al 1° luglio 2024 rispetto alla data inizialmente prevista del 1° gennaio 2024.
  • Aumento dell'aliquota IVA per determinati prodotti (Comma 45): L'aliquota IVA per prodotti legati all'infanzia e all'igiene femminile passa dal 5% al 10%, mentre per i seggiolini per bambini da installare negli autoveicoli l'aliquota IVA viene portata al 22%.
  • Alzamento temporaneo dell'aliquota IVA per il pellet (Comma 46): Per i mesi di gennaio e febbraio 2024, l'aliquota IVA per il pellet viene aumentata al 10% in conformità a quanto stabilito dalla Legge del 29 dicembre 2022, n. 197.
  • Modifiche alle accise sui tabacchi (Comma 48): Vengono apportate modifiche al Testo Unico Accise riguardanti le accise sulle sigarette e sui tabacchi da inalazione senza combustione, così come l'imposta di consumo sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo.
  • Sgravio dell'IVA per soggetti fuori dall'Unione Europea (Comma 77): Viene fissato un valore minimo per le cessioni di beni destinati all'uso personale e familiare, trasportabili fuori dall'Unione Europea, al di sotto del quale si applica uno sgravio dell'IVA.
  • Aspetti IVA per imprese non adottanti i principi contabili internazionali (Comma 80): Le imprese che non adottano i principi contabili internazionali devono adeguare le esistenze iniziali di beni, con l'obbligo di versare l'IVA in caso di eliminazione delle esistenze iniziali.
  • Esclusione della compensazione dei crediti in determinati casi (Comma 94): Viene esclusa la possibilità di compensazione per i contribuenti con iscrizioni a ruolo per importi superiori a Euro 100.000 per imposte erariali e relativi accessori.
  • Cessazione della partita IVA e nuove restrizioni (Comma 99): Viene introdotto un nuovo comma che limita la possibilità per i contribuenti che cessano l'attività di richiedere una nuova partita IVA, imponendo restrizioni e sanzioni amministrative.


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