La tutela delle idee creative nel settore pubblicitario: il deposito pre-emption presso lo IAP ed il ruolo svolto dai professionisti IP
La pubblicità è cruciale per il successo di un prodotto o servizio, spesso determinando un aumento delle vendite e dei profitti per l'azienda promotrice. Tuttavia, non esiste una tutela legale specifica per i contenuti pubblicitari. Anche se le leggi sul diritto d'autore e sulla proprietà industriale non affrontano direttamente la pubblicità, la giurisprudenza estende analogamente le normative esistenti al campo della pubblicità.
L'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) svolge un ruolo fondamentale nel garantire una comunicazione commerciale onesta e corretta. Attraverso un sistema di auto-regolamentazione, l'IAP emana regolamenti e provvede al costante aggiornamento del proprio Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Questo codice contiene regole e sanzioni per assicurare la correttezza e la protezione nella pubblicità.
Uno strumento importante offerto dall'IAP è il "deposito pre-emption", che permette alle aziende di attestare la priorità temporale di una futura campagna pubblicitaria, proteggendola da sfruttamenti non autorizzati da parte di terzi. Il deposito può riguardare sia uno slogan pubblicitario che l'intera campagna promozionale, ed è valido per 12 mesi, rinnovabile una sola volta.
Lo studio legale specializzato in proprietà intellettuale può essere di grande supporto per le aziende durante l'intero ciclo di vita della campagna pubblicitaria. Questi professionisti possono valutare i rischi legali dell'idea creativa proposta, assistere nell'esecuzione del deposito pre-emption e fornire supporto legale in caso di violazioni da parte di terzi. Inoltre, possono consigliare sulle eventuali altre forme di tutela, come il deposito del marchio o il riconoscimento come opera protetta dal diritto d'autore.
Per approfondire la lettura visita la pagina dedicata
Eventi in evidenza

CAIO - Chief Artificial Intelligence Officer
Martedì 23 settembre si terrà il Chief AI Officer, il primo evento italiano dedicato alla responsabilità e all'implementazione dell'AI guidate dal Chief AI Officer a cura di iKN Italy.Nonostante la rapida accelerazione dell’AI, nel 2025 la governance resta una priorità strategica: il percorso verso un uso sicuro, trasparente e conforme è ancora in fase di definizione.I temi chiave di questa edizione saranno:Con il rischio di FOMO sull’AI, stiamo davvero comprando soluzioni senza una chiara comprensione dei benefici? L’Agentic AI è la svolta per l’ottimizzazione dei processi o l’ennesima buzz word? Se è vero che “gli USA inventano, i cinesi copiano e gli europei normano” siamo destinati a essere una potenza di seconda classe a causa dell’AI Act? Il valore dell’AI oggi è solo economico o è anche reputazionale? La soluzione più efficace è esternalizzare le competenze o portarsi on board il know how? PwC Italia è Main Sponsor dell'iniziativa.Interverrà Francesco Mesiano, Director PwC Italia, Artificial Intelligence dalle ore 08:45 alle ore 10:00 nel panel: Adozione dell'AI in azienda: come cambiano i ruoli e i flussi di lavoro?Agenda dettagliata e modalità di iscrizione sono disponibili al seguente link