La rivoluzione elettrica «Tanti limiti, ma superabili»
Francesco Papi, Partner PwC Strategy& Italy Automotive Leader, e la ricerca PwC: «Italia fanalino di coda in Europa per costi e infrastrutture. Si recupera se...»
Le rivoluzioni hanno bisogno di tempo per fare in modo che si assimili tutta la portata formale e sostanziale del cambiamento. Passare dai motori endotermici all'elettrico, non è una passeggiata, ma è, appunto, una rivoluzione culturale oltre che inevitabilmente industriale. Ed è proprio per questo che eventi come Automotive.Lab Plug, aperto ieri alla Torre PwC di Milano CityLife dal Convegno Mobilità elettrica oggi per domani, hanno un ruolo chiave nella diffusione della conoscenza relativa al nuovo mondo.
Serviva, prima di tutto, una fotografia della situazione attuale, e a fornirla, è stato uno studio presentato da Francesco Papi, Partner PwC Strategy& Italy Automotive Leader: «La transizione all'elettrico in Italia, ha spiegato, procede a un passo decisamente più lento rispetto ai principali Paesi Europei. A marzo 2023 la quota di autovetture BEV e ibride plug-in nel nostro Paese si è fermata all'8,2% delle immatricolazioni, rispetto all'19,8% di Germania, 24,1% della Francia e al 26,7% del Regno Unito. Insomma, il nostro Paese è il fanalino di coda in Europa insieme alla Spagna, ma non per una carenza di domanda». Tra le principali ragioni che rallentano la crescita del mercato dell'e-mobility figurano il costo iniziale del veicolo, un'offerta di prodotto ancora limitata e poco competitiva sui segmenti delle citycar e delle utilitarie e la diffusione delle infrastrutture di ricarica pubblica, soprattutto per la domanda a più basso reddito che dispone meno di parcheggi privati e di sistemi di ricarica domestica. Secondo Papi, «la soddisfazione di chi ha già scelto l'elettrico rispetto all'esperienza d'acquisto e a quella di ricarica rappresenta un volano di crescita fondamentale anche perchè nel 40% dei casi è determinata dal passaparola di amici e parenti. Ma oggi chi compra elettrico mostra un trend di soddisfazione in calo e comunque che si attesta su livelli inferiori rispetto a chi compra auto a combustione interna, principalmente a causa dell’insoddisfacente gestione del processo di installazione dei sistemi di ricarica domestica».
Ad entrare nello specifico ci ha pensato Michele Crisci, Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case estere. «Gli italiani sono appassionati di auto. Ma ci sono delle tematiche che le istituzioni devono risolvere, come le infrastrutture. L'utente deve avere la possibilità di bypassare le problematiche dell'uso delle elettriche. Abituarsi a un diverso sistema. Per l'italiano è più difficile e forse fa un po' più fatica degli altri. L'elettrico è un mondo al quale Stati Uniti ed Europa non hanno mai creduto, ma la decarbonizzazione è un tema che riguarda tutti e va cambiata la narrazione in questo senso: ad esempio, spesso sentiamo dire che il passaggio all'elettrico provocherà perdita di posti-lavoro, noi pensiamo il contrario. Il 2035 è una data ultima, ma nel 2030 le Case auto saranno obbligate a ridurre del 55% le emissioni del 2021. L'unico modo per farlo servirà avere la stragrande maggioranza di auto elettriche: mancano solo 6 anni...».
Pietro Meda, vicepresidente vicario di ACI Milano è ancora più chiaro. «Dobbiamo essere molto neutri. L'istituzione è la parte mancante, è iniziato un processo, ma stiamo inseguendo a livello infrastrutturale. La tecnologia deve essere agevolata sul territorio, ma non si sta facendo abbastanza. E dovrebbe aiutare i cittadini a seguirli. Ho tanti amici che hanno auto elettriche, e in troppi si lamentano che hanno esperienze di ricarica difficili». Poi la parola è passata ai Costruttori, a cominciare da Marco Santucci, CEO di Jaguar Land Rover: «Per poter arrivare alle emissioni zero dobbiamo passare per varie tappe, nel 2025 Jaguar sarà completamente elettrica, con una gamma tutta nuova. Jaguar è sempre stata un pioniere e vuole posizionarsi come tale anticipando di 10 anni le direttive del UE. Diversa la strategia per Land Rover: qui saremo più progressivi, lavorando anche sui materiali. L'obiettivo è quello di arrivare al 2039 diventando davvero net zero affermando un nuovo concetto del lusso auto belle e sostenibili. Intanto proviamo ad educare le nuove generazioni».
Giuseppe Mazzara, Direttore Marketing e Comunicazione di Kia Italia, va oltre spiegando la visione avanzata del brand: «A livello aziendale abbiamo la centralità del cliente prima di tutto. Perché a livello di sostenibilità, dipende dall'uso che ogni cliente fa del mezzo e noi offriamo diverse soluzioni. La Niro è full hybrid, ibrida plug-in e anche elettrica, poi lavoriamo su altre soluzioni, come il GPL, tanto bistrattato in alcune località e a breve, nel 2028, offriremo anche la prima Kia fuel cell. Di fatto, fino al 2027 lanceremo 14 modelli elettrificati senza dimenticare che due anni fa Kia ha cambiato completamente la sua vision di brand, non più solo costruttore di auto ma fornitore di servizi e questo riposizionamento ci ha restituito un brand più forte capace anche di esplorare strade diverse di fronte a un mercato che ha alzato i listini. Così, cerchiamo di offrire più servizi per rendere l'esperienza più semplice e intuitiva». Il nuovo mondo è appena cominciato.
Eventi in evidenza
IFRS Update 2024 - Hot Topics
Nell'ambito delle iniziative promosse da PwC Italia, il 9 gennaio alle ore 10.30 è in programma l'incontro online IFRS Update 2024 - Hot Topics. La partecipazione è gratuita, previa registrazione al seguente link.Oggetto del workshop sarà una disamina delle tematiche contabili maggiormente significative in vista della preparazione dei bilanci 2024, tenendo conto delle novità in materia di principi contabili internazionali e delle raccomandazioni espresse dai principali regulator.In particolare, nel corso del workshop saranno esaminate le indicazioni più significative emerse dalle priorità pubblicate da ESMA nello Statement - European common enforcement priorities for 2024 corporate reporting con un approfondimento sulle principali tematiche relative all’implementazione dei nuovi requirements IFRS applicabili nell’anno 2024 e agli impatti attuali e potenziali sull’informativa finanziaria dei rischi legati al cambiamento climatico oltre alle priorità relative al reporting di sostenibilità.Verranno inoltre trattate “in pillole” le principali novità in ambito internazionale: IFRS 18 e IFRS 19. Il seminario sarà guidato da Francesco Ronco, Partner PwC Italia - Responsabile Technical & Methodology, con l'intervento di diversi relatori del Technical Accounting di PwC Italia.L'incontro precede il Roadshow di Bilancio 2025, il tradizionale appuntamento organizzato da PwC in collaborazione con ANDAF, un momento di confronto sulle principali novità, problematiche implementative e risvolti applicativi nella redazione del bilancio, nonché sulle implicazioni fiscali. Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata.
Roadshow Bilancio 2025: Informativa, Sostenibilità, AI: le principali sfide nell’attuale contesto economico-finanziario
PwC Italia, in collaborazione con ANDAF, rinnova l’appuntamento annuale del Roadshow di Bilancio, un momento di confronto sulle principali novità, problematiche implementative e risvolti applicativi nella redazione del bilancio, nonché sulle implicazioni fiscali.Il giorno 16 gennaio 2025 si terrà presso la Torre PwC, a Milano, l'evento di apertura 'Informativa, Sostenibilità, AI: le principali sfide nell’attuale contesto economico-finanziario'. Partendo dall'attuale contesto economico, insieme ai nostri esperti e ad autorevoli operatori del settore, indirizzeremo lo sguardo sull’evoluzione dell’informativa finanziaria, sulle principali sfide di prima applicazione dell'informativa di sostenibilità e sulla connessione tra informativa finanziaria e non finanziaria, nonché sulle principali novità fiscali e sulle opportunità legate all'Artificial Intelligence. L’evento è strettamente su invito e riservato a un numero limitato di persone, fino ad esaurimento posti. E' necessaria la registrazione al seguente link.
Roadshow Bilancio 2025
PwC, con il supporto di ANDAF, rinnova l’appuntamento annuale del Roadshow di Bilancio, un momento di confronto sulle principali novità, problematiche implementative e risvolti applicativi nella redazione del bilancio, nonché sulle implicazioni fiscali.L’edizione 2025 prevede 2 eventi:il primo appuntamento, 'Informativa, Sostenibilità, AI: le principali sfide nell’attuale contesto economico-finanziario', solo su invito, si terrà il 16 gennaio alle ore 16.00 e indirizzerà lo sguardo sull’evoluzione dell’informativa finanziaria, sulle principali sfide di prima applicazione dell'informativa di sostenibilità e sulla connessione tra informativa finanziaria e non finanziaria, nonché sulle principali novità fiscali e sulle opportunità legate all'Artificial Intelligence.Per ulteriori informazioni, visitare la pagina dedicata.Il secondo appuntamento, che si terrà nei mesi di febbraio e marzo 2025, prevede un ciclo di incontri sul territorio per stare accanto ai nostri clienti, un'occasione per affrontare tematiche utili alla professione e avviare una discussione insieme ai nostri esperti su novità di bilancio OIC e fiscali. Di seguito le tappe ad oggi previste:03.02.2025 | Firenze04.02.2025 | Bologna04.02.2025 | Padova12.02.2025 | Bergamo13.02.2025 | Cuneo13.02.2025 | Roma18.02.2025 | Torino20.02.2025 | Genova20.02.2025 | Monza e Brianza26.02.2025 | Bari27.02.2025 | Chieti05.03.2025 | Napoli06.03.2025 | NovaraNell'ambito delle iniziative promosse da PwC Italia, è in programma per il giorno 9 gennaio 2025 l'incontro online IFRS Update 2024 - Hot Topics focalizzato sui principi IFRS e sulle tematiche principali e i focus per la redazione dei bilanci 2024. Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata.