• Legal

In arrivo il Conto Termico 3.0: contributi per l’efficientamento di edifici e impianti

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha introdotto un nuovo decreto che potenzia il Conto Termico, lo strumento di incentivo pensato per favorire interventi di piccola scala volti sia a migliorare l’efficienza energetica degli edifici sia a produrre energia termica da fonti rinnovabili. La misura mette a disposizione 900 milioni di euro e si rivolge alle Pubbliche amministrazioni e ai privati, che possono accedervi anche attraverso ESCo o Comunità Energetiche Rinnovabili.


Il contributo previsto può arrivare fino al 65% delle spese ammissibili, con copertura totale (100%) per gli interventi realizzati nei piccoli Comuni fino a 15.000 abitanti, sugli edifici scolastici e su quelli sanitari pubblici.


Gli interventi finanziabili si dividono in due grandi categorie. Da un lato ci sono quelli di efficientamento energetico degli edifici, che per i privati riguardano solo il settore terziario. Rientrano in questa tipologia l’isolamento termico, la sostituzione di infissi, l’installazione di schermature solari, la trasformazione degli edifici in “quasi zero energy building”, la sostituzione dei sistemi di illuminazione con soluzioni più efficienti, i sistemi di automazione e contabilizzazione del calore, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e gli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, a condizione che vi sia una riduzione della domanda di energia primaria.


Dall’altro lato ci sono gli interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, accessibili sia nel settore terziario sia in quello residenziale. In questo ambito rientrano la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, sistemi ibridi o generatori a biomassa, l’installazione di impianti solari termici, l’uso di scaldacqua a pompa di calore, l’allaccio a reti di teleriscaldamento e l’adozione di microcogenerazione alimentata da fonti rinnovabili.


Alcuni interventi prevedono requisiti specifici. Ad esempio, gli impianti fotovoltaici devono essere nuovi, con marcatura CE, destinati all’autoconsumo e avere una potenza compresa tra 2 kW e 1 MW. Devono inoltre essere installati insieme a pompe di calore elettriche. Per le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici sono previsti contributi variabili in base alla potenza e alla tipologia dell’infrastruttura.


In ogni caso, per poter accedere agli incentivi, gli interventi devono essere realizzati su edifici già dotati di un impianto di climatizzazione invernale.


Per saperne di più visita la pagina dedicata

Eventi in evidenza
Il nostro Manifesto

Condividere esperienze, consigli utili e storie di vita