Geotermia italiana: stato dell’arte e prospettive future
L’Europa continua a dipendere in larga misura dalle importazioni energetiche e, purtroppo, l’Italia è il Paese con il più alto tasso di dipendenza dall’estero (74,8%), ben al di sopra della Francia (44,8%), che può contare sull’energia nucleare. Per rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la vulnerabilità alle politiche internazionali, diventa quindi fondamentale diversificare il mix energetico, sia per quanto riguarda le materie prime sia per le fonti di produzione di elettricità.
Nel 2024, la produzione elettrica italiana ha raggiunto 264 TWh, rimanendo stabile rispetto all’anno precedente, ma con un incremento significativo delle fonti rinnovabili (+13,4%). Il fotovoltaico ha mostrato la crescita più rapida, seguito da eolico e bioenergie, mentre l’idroelettrico continua a dipendere dalle precipitazioni. La geotermia, nonostante il suo grande potenziale, gioca ancora un ruolo marginale, con impianti concentrati in Toscana e un contributo alla produzione elettrica nazionale di appena il 2%.
A livello europeo, cresce l’interesse per la geotermia come risorsa per la decarbonizzazione, ma in Italia lo sviluppo è ostacolato da iter burocratici complessi e incentivi meno competitivi rispetto ad altri Paesi. Il Piano Nazionale prevede di aggiungere 1 GW di capacità geotermica entro il 2030, ma i meccanismi di sostegno economico risultano limitati e poco attrattivi per gli investitori.
Dal punto di vista economico, la geotermia è ancora più costosa rispetto ad altre rinnovabili, come fotovoltaico ed eolico, a causa degli elevati costi iniziali e della difficoltà nel processo autorizzativo. Per incentivare il settore, alcuni Paesi europei hanno introdotto fondi di garanzia e misure di de-risking, strumenti che potrebbero essere replicati anche in Italia.
Le prospettive future, però, restano promettenti. Le innovazioni tecnologiche e le sinergie con l’industria petrolifera potrebbero abbattere i costi nei prossimi anni, rendendo la geotermia una fonte sempre più competitiva. Inoltre, il suo utilizzo potrebbe rivelarsi strategico per la transizione digitale, fornendo energia pulita ai data center. Tuttavia, per cogliere queste opportunità, sarà necessario snellire le procedure burocratiche, introdurre incentivi adeguati e creare condizioni più favorevoli per gli investimenti.
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Eventi in evidenza

Innovative Payments: operazione sorpasso
Il 13 marzo 2025 si terrà presso l'Aula de Carli del Politecnico di Milano il Convegno Finale dell'Osservatorio Innovative Payments. Durante il convegno, i ricercatori dell'Osservatorio presenteranno i risultati delle loro ultime ricerche, offrendo una panoramica dettagliata sul mercato dei pagamenti digitali nel 2024. Saranno analizzati i principali trend, le innovazioni tecnologiche emergenti e le opportunità che stanno trasformando il settore. Inoltre, verrà esplorato il punto di vista dei piccoli esercenti italiani riguardo all'adozione dei pagamenti digitali.L'evento prevede interventi di esperti del settore e tavole rotonde che favoriranno il confronto e il networking tra i partecipanti. Sarà un'occasione unica per approfondire le dinamiche attuali e future dei pagamenti innovativi, comprendendo come le novità normative e tecnologiche influenzeranno il mercato.PwC Italia è sponsor dell'iniziativa. Per visualizzare il programma completo e iscriversi cliccare qui

Digitalizzazione delle esportazioni - prova della non imponibilità Iva
Nell'ambito del progetto di reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’esportazione, obiettivo del Webinar è fare una ricognizione della normativa e della prassi dell'Agenzia delle Entrate e delle Dogane in merito alla prova della non imponibilità IVA delle operazioni con l'estero. In particolare, al fine di supportare il regime di non imponibilità proprio delle cessioni all’esportazione, la normativa IVA, all’art. 8 del d.P.R. n. 633/1972, prevede che “l’esportazione deve risultare da documento doganale, o da vidimazione apposta dall’Ufficio doganale su un esemplare della fattura ovvero su un esemplare della bolla di accompagnamento […]”.In merito alla prova dell’uscita della merce dal territorio doganale UE, la prassi dell’Agenzia delle Dogane e dell’Agenzia delle Entrate è allineata nel chiarire che la prova dell’esportazione è data dal messaggio informatico (“risultati di uscita”) trasmesso, e registrato sul sistema AIDA, dalla dogana di uscita alla dogana di esportazione. Posto quanto sopra, gli esportatori hanno ora la possibilità di cercare e recuperare il DAE e l’iVisto, relativi alle cessioni all’esportazione effettuate, nella propria area riservata del sito delle Dogane. Allo stato attuale non è possibile, però, effettuare uno scarico massivo di tali files, con conseguente aggravio in termini di tempo e rischi di errori nel recupero dei documenti che potrebbero pregiudicare il regime di non imponibilità IVA di tali operazioni.A tale proposito, con l’ausilio di strumenti informatici è possibile ricercare e scaricare in modo automatizzato e massivo i DAE e i visti uscire (c.d. “iVisto”) delle esportazioni, ottenendo così una rilevante semplificazione amministrativa.Ciò permette, da un lato, di facilitare la ricerca e la raccolta delle prove a supporto della non imponibilità IVA delle cessioni all’esportazione evitando errori e mancanze che un’attività manuale potrebbero ingenerare e, dall’altro, di ottimizzare le procedure di controllo interno.La partecipazione è libera e gratuita.Il webinar è riservato alle aziende. Per maggiori informazioni sull'evento e per richiedere l'iscrizione potete mandare una email entro il 12 marzo a: it_tls_eventi@pwc.com indicando nome, cognome, società e ruolo.

Business Operational Resilience: rischi e opportunità per gli amministratori
In un contesto di crescente complessità normativa e di minacce cyber sempre più sofisticate, il ruolo degli amministratori non esecutivi e indipendenti assume un'importanza strategica nella gestione della resilienza operativa aziendale. L’evento, organizzato da PwC Italia in collaborazione con NedCommunity, sarà l’occasione per:Analizzare il contesto di mercato e l’evoluzione normativa in materia di sicurezza informatica e resilienza operativa, con un focus sulle direttive europee e sul loro impatto per le aziende italiane;Individuare, anche attraverso la presentazione di best practices, le iniziative prioritarie da implementare per affrontare le sfide imposte dalla nuova regolamentazione e dalle crescenti minacce cyber;Approfondire le responsabilità e i compiti degli amministratori non esecutivi e indipendenti nel garantire un’efficace governance della sicurezza e della resilienza.Seguirà Cocktail di Networking.

Top 500 Mantova
Si terrà giovedì 13 marzo alle ore 18.00 presso il Teatro Sociale di Mantova, l'evento Top 500 Mantova, l'appuntamento annuale volto ad approfondire le principali sfide che le imprese mantovane sono chiamate ad affrontare, con uno sguardo attento agli scenari globali che influenzano il nostro territorio.L’incontro, organizzato da PwC Italia e Athesis, in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, sarà l’occasione per approfondire insieme a esperti di geopolitica, imprenditori, manager ed economisti i temi chiave che più condizionano l’andamento economico europeo.Dal Green Deal all’influenza che la politica oltre oceano e le crisi geopolitiche esercitano sul vecchio continente, dal declino demografico al ripensamento delle catene di approvvigionamento in un contesto di “post-globalizzazione”, analizzeremo i riflessi che questi cambiamenti producono sul territorio europeo, italiano e sulle imprese locali.Con la partecipazione di:Carlo Cottarelli, EconomistaDario Fabbri, Analista geopolitico e Direttore DominoAndrew Spannaus, Giornalista e Analista PoliticoI posti disponibili sono esauriti.

AI Tour Event 2025
L’AI Tour Event è il primo ciclo di incontri organizzato da PwC Italia interamente dedicato ai temi dell’Intelligenza Artificiale. Attraverso 6 tappe sul territorio nazionale saranno approfonditi i diversi aspetti legati alle potenzialità di questa nuova tecnologia, per un’adozione efficace e consapevole da parte delle imprese.Un focus specifico sarà dedicato anche agli aspetti normativi. Il 2 febbraio 2025, infatti, entreranno in vigore le disposizioni relative alle pratiche vietate previste dall’AI Act, il primo Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale.Di seguito le prossime tappe del Tour:05.03.25 | Trento Interverranno: Luca Falco, Partner PwC Italia; Luca Chiodaroli, Partner PwC Italia; Massimo Iengo, Partner PwC Italia, Michela Milano, Director Center for Digital Society, Fondazione Bruno Kessler; Paola Furiosi, Director TLS Avvocati e Commercialisti, PwC Italia; Francesco Mesiano, Director PwC Italia, Pietro Calvi, Senior Manager PwC Italia12.03.25 | Roma Interverranno: Pierpaolo Mosca, Partner PwC Italia; Luca Chiodaroli, Partner PwC Italia; Davide Sigolotto, Director PwC Italia; Massimo Iengo, Partner PwC Italia; Francesco Mesiano, Director PwC Italia; Pietro Calvi, Senior Manager PwC Italia; Andrea Lensi Orlandi, Partner TLS Avvocati e Commercialisti, PwC Italia; Paola Furiosi, Director TLS Avvocati e Commercialisti, PwC Italia26.03.25 | Torino Interverranno: Monica Maggio, Partner PwC Italia; Luca Chiodaroli, Partner PwC Italia Omar Rado, Partner PwC Italia; Massimo Iengo, Partner PwC Italia; Francesco Mesiano, Director PwC Italia; Pietro Calvi, Senior Manager PwC Italia; Andrea Lensi Orlandi, Partner TLS Avvocati e Commercialisti, PwC Italia03.04.25 | Bergamo Interverranno: Gian Paolo Manfrè, Partner PwC Italia; Luca Chiodaroli, Partner PwC Italia; Omar Rado, Partner PwC Italia; Massimo Iengo, Partner PwC Italia; Anna Elisabetta Ziri, Director PwC Italia; Pietro Calvi, Senior Manager PwC Italia; Paola Furiosi, Director TLS Avvocati e Commercialisti, PwC Italia08.04.25 | Napoli Interverranno: Carmine Casalini, Partner PwC Italia; Luca Chiodaroli, Partner PwC Italia; Omar Rado, Partner PwC Italia; Massimo Iengo, Partner PwC Italia; Andrea Lensi Orlandi, Partner TLS Avvocati e Commercialisti, PwC Italia; Anna Elisabetta Ziri, Director PwC Italia; Francesco Mesiano, Director PwC Italia; Pietro Calvi, Senior Manager PwC Italia