F&B e la sostenibilità della filiera. I dati PwC Italia
Oggi, un amministratore delegato su due, di aziende dell’industria del Food&Beverage, vede delle debolezze nella propria supply chain, e uno su tre è convinto che la sua azienda non potrà essere economicamente sostenibile tra 10 anni.
Le motivazioni principali di queste insicurezze riguardano i crescenti rischi geopolitici, le tensioni economiche connesse all’inflazione e i cambiamenti climatici. Questo è lo scenario riflesso nei dati PwC, presentati mercoledì 29 marzo durante l’ultimo appuntamento di Factory Voice, format firmato da AzzurroDigitale in collaborazione con PwC Italia.
Sul palco dell’evento, Omar Cadamuro, partner di PwC Italia, ha reso noti gli ultimi insights raccolti nell’ambito della “26st Global CEO Survey 2022”, indagine lanciata a livello globale a cui hanno preso parte 4419 CEO, 363 dei quali rappresentanti del consumer market, sulle recenti trasformazioni nel mondo del Food&Beverage, della sua supply chain e delle molte sfide da affrontare per ottimizzare completamente tutta la filiera, per renderla più innovativa, sostenibile e capace di evolversi, per non farsi trovare impreparata di fronte ai cambiamenti.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono molteplici i fenomeni che hanno impattato sul modo di fare impresa delle aziende del settore Food e non solo. Tra le principali preoccupazioni vissute dagli imprenditori del settore, al primo posto troviamo le tensioni inflazionistiche, segnalate da più della metà del campione intervistato (53%) e presente anche nelle indagini condotte sui consumatori. Per far fronte a questa minaccia, unita anche ad una sempre più crescente volatilità macroeconomica (evidenziata dal 35% degli intervistati), i CEO delle aziende stanno mettendo in campo diverse strategie, come ad esempio la riduzione delle spese di gestione (92%), ricerca di fornitori alternativi (88%), aumento dei prezzi di prodotti e servizi (85%) e rallentamento generale degli investimenti (55%).
«Per quanto riguarda il settore agroalimentare, sicuramente le aziende hanno in parte trasferito a valle i maggiori costi connessi all’elevata inflazione dei fattori produttivi, conferma Omar Cadamuro di PwC Italia . A causa di ciò, a livello di mercato finale, stiamo assistendo a una polarizzazione dei consumi: da un lato i consumatori dei beni di lusso continuano ad acquistare in questa fascia e la domanda resta inelastica; dall’altro, abbiamo consumatori che di solito consumano prodotti di fascia media, che oggi si ritrovano costretti a scegliere dei sostitutivi di fascia inferiore. Al fine di rispondere a questo fenomeno, le imprese devono mettere in campo una serie di azioni finalizzate all’efficientamento dei costi e alla messa in sicurezza della filiera».
I processi aziendali e di tutta la filiera del food sono resi complicati dai conflitti geopolitici, segnalati dal 34% dei CEO: la crisi ucraina, infatti, ha segnato un record nel Food Price Index (un indice FAO globale che misura l’andamento mensile di alcune importanti commodity alimentari) con un picco a maggio 2022 del +58% rispetto al riferimento 2014-2016. Non c’è quindi da stupirsi se per affrontare queste difficoltà, la maggioranza dei vertici delle aziende (73%) ha deciso di riconfigurare le proprie supply chains, oltre a tentare di espandersi in nuovi mercati e consolidare gli attuali (59%) e diversificare l’offerta di prodotti e servizi (47%). Da segnalare è inoltre la tendenza a prevedere investimenti in cybersecurity e privacy dei dati (riportata dal 47% degli intervistati).
Ultimo ma non per importanza, il cambiamento climatico si conferma come un’altra delle grandi sfide da affrontare per gli imprenditori, come segnalano il 21% dei ceo del campione. L’agroalimentare in particolare, è oggi tra i principali settori che impattano l’ambiente: da segnalare è sicuramente il consumo d’acqua, poiché il 70% dei prelievi globali di acqua dolce viene utilizzato per uso agricolo. Un dato da tenere a mente, considerato il grave contesto di siccità nel quale ci troviamo oggi e a causa del quale è necessario monitorare i nostri consumi d’acqua e ridurre al minimo gli sprechi.
Inoltre si stima che un terzo del cibo prodotto, equivalente a 1,3 miliardi di tonnellate venga sprecato a causa di problematiche e inefficienze nella raccolta, trasformazione, distribuzione e vendita al dettaglio. Recuperare queste perdite può portare enormi benefici al comparto, sia in termini di riduzione di emissioni di gas serra e dell’uso del suolo ma anche in termini economici per le imprese.
Per lavorare su queste inefficienze sono molte le strade che possono essere intraprese. Una su tutte è sicuramente l’agricoltura di precisione, che permette di massimizzare la resa. Un discorso a parte meritano le nuove tendenze di settore che si prevede avranno tassi di crescita significativi nel prossimo decennio quali l’agricoltura verticale o il plant-based food, a minor impatto ambientale e costo di produzione.
Eventi in evidenza
IFRS Update 2024 - Hot Topics
Nell'ambito delle iniziative promosse da PwC Italia, il 9 gennaio alle ore 10.30 è in programma l'incontro online IFRS Update 2024 - Hot Topics. La partecipazione è gratuita, previa registrazione al seguente link.Oggetto del workshop sarà una disamina delle tematiche contabili maggiormente significative in vista della preparazione dei bilanci 2024, tenendo conto delle novità in materia di principi contabili internazionali e delle raccomandazioni espresse dai principali regulator.In particolare, nel corso del workshop saranno esaminate le indicazioni più significative emerse dalle priorità pubblicate da ESMA nello Statement - European common enforcement priorities for 2024 corporate reporting con un approfondimento sulle principali tematiche relative all’implementazione dei nuovi requirements IFRS applicabili nell’anno 2024 e agli impatti attuali e potenziali sull’informativa finanziaria dei rischi legati al cambiamento climatico oltre alle priorità relative al reporting di sostenibilità.Verranno inoltre trattate “in pillole” le principali novità in ambito internazionale: IFRS 18 e IFRS 19. Il seminario sarà guidato da Francesco Ronco, Partner PwC Italia - Responsabile Technical & Methodology, con l'intervento di diversi relatori del Technical Accounting di PwC Italia.L'incontro precede il Roadshow di Bilancio 2025, il tradizionale appuntamento organizzato da PwC in collaborazione con ANDAF, un momento di confronto sulle principali novità, problematiche implementative e risvolti applicativi nella redazione del bilancio, nonché sulle implicazioni fiscali. Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata.
Roadshow Bilancio 2025: Informativa, Sostenibilità, AI: le principali sfide nell’attuale contesto economico-finanziario
PwC Italia, in collaborazione con ANDAF, rinnova l’appuntamento annuale del Roadshow di Bilancio, un momento di confronto sulle principali novità, problematiche implementative e risvolti applicativi nella redazione del bilancio, nonché sulle implicazioni fiscali.Il giorno 16 gennaio 2025 si terrà presso la Torre PwC, a Milano, l'evento di apertura 'Informativa, Sostenibilità, AI: le principali sfide nell’attuale contesto economico-finanziario'. Partendo dall'attuale contesto economico, insieme ai nostri esperti e ad autorevoli operatori del settore, indirizzeremo lo sguardo sull’evoluzione dell’informativa finanziaria, sulle principali sfide di prima applicazione dell'informativa di sostenibilità e sulla connessione tra informativa finanziaria e non finanziaria, nonché sulle principali novità fiscali e sulle opportunità legate all'Artificial Intelligence. L’evento è strettamente su invito e riservato a un numero limitato di persone, fino ad esaurimento posti. E' necessaria la registrazione al seguente link.
Roadshow Bilancio 2025
PwC, con il supporto di ANDAF, rinnova l’appuntamento annuale del Roadshow di Bilancio, un momento di confronto sulle principali novità, problematiche implementative e risvolti applicativi nella redazione del bilancio, nonché sulle implicazioni fiscali.L’edizione 2025 prevede 2 eventi:il primo appuntamento, 'Informativa, Sostenibilità, AI: le principali sfide nell’attuale contesto economico-finanziario', solo su invito, si terrà il 16 gennaio alle ore 16.00 e indirizzerà lo sguardo sull’evoluzione dell’informativa finanziaria, sulle principali sfide di prima applicazione dell'informativa di sostenibilità e sulla connessione tra informativa finanziaria e non finanziaria, nonché sulle principali novità fiscali e sulle opportunità legate all'Artificial Intelligence.Per ulteriori informazioni, visitare la pagina dedicata.Il secondo appuntamento, che si terrà nei mesi di febbraio e marzo 2025, prevede un ciclo di incontri sul territorio per stare accanto ai nostri clienti, un'occasione per affrontare tematiche utili alla professione e avviare una discussione insieme ai nostri esperti su novità di bilancio OIC e fiscali. Di seguito le tappe ad oggi previste:03.02.2025 | Firenze04.02.2025 | Bologna04.02.2025 | Padova12.02.2025 | Bergamo13.02.2025 | Cuneo13.02.2025 | Roma18.02.2025 | Torino20.02.2025 | Genova20.02.2025 | Monza e Brianza26.02.2025 | Bari27.02.2025 | Chieti05.03.2025 | Napoli06.03.2025 | NovaraNell'ambito delle iniziative promosse da PwC Italia, è in programma per il giorno 9 gennaio 2025 l'incontro online IFRS Update 2024 - Hot Topics focalizzato sui principi IFRS e sulle tematiche principali e i focus per la redazione dei bilanci 2024. Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata.