Fashion&luxury categoria top per gli investimenti nel 2022
Nuovi investimenti, sia da parte dei big player del settore che dai private equity, per supportare la riconversione dei modelli di business delle aziende moda. Un’attenzione crescente verso il second-hand. La nascita in Italia di poli aggregatori con focus sulla produzione. Questi sono alcuni degli aspetti che dovremmo aspettarci dal prossimo anno, secondo Erika Andreetta, partner PwC e responsabile dei servizi di consulenza nel retail&consumer goods, con un focus sul mercato del luxury&retail. Andreetta, terza protagonista del nuovo ciclo di MFF Voices, da sempre segue i principali player del Made in Italy a livello di leadership team Emea. Si è occupata in prima persona di importanti processi di internazionalizzazione di gruppi primari nel mercato cinese ed è stata membro attivo del CindiaDesk di PwC dal 2000 al 2006. Oggi, l’esperta cura il supporto ad aziende ad alto potenziale a sostegno del Made in Italy nel mondo e progetti di sistema che toccano le filiere produttive e i temi della sostenibilità.
Come è stato il 2021 per il comparto del fashion&luxury?
Guardando alle trimestrali che sono uscite da pochissimo possiamo dire che il comparto gode di buona salute. Rispetto al 2020 stiamo viaggiando intorno al +30% per il personal luxury goods. La moda è un settore con buone prospettive di crescita. Ci sono geografie che stanno performando molto bene e mi riferisco in particolare all’Asia-Pacific, Cina, Giappone. C’è poi un boom degli Usa. L’Europa e l’Italia soffrono ancora. Se vogliamo concentrarci sul fashion italiano il 2021 si chiuderà sopra gli 80 miliardi di euro. Sono numeri di poco sotto i livelli pre-Covid, anche l’Italia ha beneficiato del boom della Cina e chiuderà in maniera positiva l’esercizio. Sono sicura che l’ultimo quarter ci porterà delle belle sorprese in attesa poi di superare i livelli pre-Covid da metà 2022.
Quali sono stati i gruppi e le maison più performanti? Qual è stata la strategia vincente?
Hermès ha chiuso il terzo quarter a +40% rispetto al 2019, +31% rispetto al 2020 e, se guardiamo a tutte le geografie, è arrivato al +70% in Cina. I gruppi che hanno intensificato la distribuzione fisica e online in quel mercato stanno traendo buoni benefici. Restando in Francia, anche Lvmh con le sue maison è cresciuto del 40% nel terzo trimestre 2021 e tra i vari segmenti nell’orbita del colosso la moda è quello che è andato meglio. Focus importante sul mercato asiatico anche per loro, in primis per Dior e Fendi. Guardando al mercato domestico, un dato rilevante è quello di Moncler, che ha chiuso i primi nove mesi a +54% sul 2020. L’acquisizione di Stone island ha portato senza’altro dei ricavi ma la presenza in mercati come Usa e Cina è stato un acceleratore importante. Last but not least, vanno menzionate le performance degli e-tailer come Farfetch. In definitiva, i grandi stanno andando bene. Hanno fatto investimenti ad hoc nei mercati giusti per raggiungere un consumatore globale.
Pensa che il trend dell'M&A che abbiamo visto quest’anno proseguirà anche nel 2022?
Per il lusso è stato un anno di booming dopo un momento di arresto. Il trend continuerà anche perché c’è la necessità di avere fondi. Da un lato con operazioni corporate tra società del settore. Dall’altro con i private equity, che possono ben supportare la riconversione dei modelli di business delle aziende, che dovranno essere sempre più digital e realmente sostenibili. Per poter fare sostenibilità ed essere digitali, che vuol dire essere appetibili per le persone dai 40 in giù (millennials e gen Z, che ormai rappresentano più del 50% del consumatore finale) sono necessari investimenti. Il fashion&luxury è assolutamente la categoria top per gli investimenti del prossimo anno.
Da Exor a Moncler... Potranno nascere dei poli del lusso in Italia come in Francia?
Quello francese è un modello più di holding e quindi di investimento finanziario. Ci sono due belle cassaforti francesi, Lvmh e Kering, che hanno acquisito marchi facendoli crescere però lasciandoli liberi nei modelli di business, dalla parte stilistica fino alla parte di approccio al mercato. Se guardiamo alla realtà italiana, ci sono dei marchi che possono integrarne altri, quindi fungere da piattaforma anche per l’aspetto della filiera produttiva. L’Italia è la culla della filiera produttiva della moda nel mondo. Secondo noi nel prossimo futuro vedremo per lo più tipo di operazioni strategiche come quella di Florence, che sono vincenti. Aziende che si uniscono per creare dei poli produttivi e poi potersi presentare nel mercato con un’ampiezza di prodotto importante.
E quali sono le stime per il 2022?
Stiamo già crescendo. Le nuove tecnologie legate alla sostenibilità e all’economia circolare secondo le nostre stime porteranno il comparto entro il 2030 a raggiungere oltre i 5 trillion di dollari (5 mila miliardi di euro).
Crescerà la quota di second-hand nel mercato?
È un trend che andrà crescendo. In Italia, a partire dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore la normativa che impone la raccolta e il riciclo del tessuto tessile urbano, il che vuol dire che inizieremo anche culturalmente a dare nuova vita ai capi nell’armadio. I grandi gruppi stanno già basando una parte del loro business su questo trend. Un esempio è Zalando. (riproduzione riservata)
Eventi in evidenza

Formula SAE Italy
Dal 10 al 14 settembre, presso il circuito “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, si svolgerà la 20ª edizione della Formula SAE Italy, l’evento formativo organizzato da ANFIA, che ogni anno coinvolge studenti di ingegneria da tutto il mondo in una competizione tecnico-sportiva.Formula SAE nasce con l’obiettivo di offrire agli studenti universitari un’occasione concreta per mettere in pratica le competenze acquisite durante il proprio percorso accademico, attraverso una competizione tecnica stimolante, formativa e altamente attrattiva.Durante la competizione, i team si confronteranno in prove suddivise in due macro-categorie:PROVE STATICHE:Design Event: presentazione del progetto completo della vettura.Business Event: simulazione della presentazione del progetto di fronte a potenziali investitori.Cost Event: analisi dettagliata del report dei costi, che include quantità e tipologie di materiali e componenti impiegati.PROVE DINAMICHE:Accelerazione, Skid Pad, Autocross ed Endurance.PwC Italia è sponsor dell’iniziativa.Interverrà in qualità di giudice: Samuele Baronchelli, Director PwC Strategy& Italia.Per consultare l'agenda dettagliata clicca qui.

Procurement 4.0: Agentic AI per accelerare i processi e migliorare la collaborazione
Il 17 settembre 2025, dalle 12:00 alle 13:00, si terrà il webinar organizzato da JAGGAER in collaborazione con PwC Italia dedicato alle nuove sfide del procurement e alle opportunità offerte dall’Agentic AI.Nel contesto attuale, la complessità crescente dei processi di approvvigionamento richiede soluzioni rapide, intelligenti e strategiche. L’introduzione dell’Agentic AI rappresenta un vero cambio di paradigma, capace di migliorare la collaborazione, aumentare la velocità decisionale e ottimizzare i processi.Durante il webinar verranno approfonditi:Cosa è l’“Agentic AI” e perché è un cambio di paradigma per il procurement;Far leva sull’automazione e aumentare la velocità decisionale;Best practice per migliorare la collaborazione tra team, fornitori e stakeholder;JAI: l’agent orchestration di JAGGAER per trasformare il ciclo Source-to-Pay;Suggerimenti per adottare con successo l’Agentic AI nel procurement.Interverrà: Francesco Amato, Senior Manager PwC ItaliaPer maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

Pharma Round Table - Internal Audit, Risk & Compliance
PwC organizza il 19 settembre nella sede di Milano l'evento "Pharma Round Table - Internal Audit, Risk & Compliance".Anche stavolta il nostro terzo incontro prevede il coinvolgimento delle funzioni risk/compliance/internal audit/CFO di società operanti nell'Industry Pharma ed al quale parteciperanno importanti Società del settore. In calce l'agenda della giornata.Così come svolto nelle precedenti occasioni, l'obiettivo è di consentire ai partecipanti di fare networking tra "colleghi" e ragionare assieme sulle dinamiche emergenti di settore. Seguirà pranzo sempre presso la stessa sede.

CAIO - Chief Artificial Intelligence Officer
Martedì 23 settembre si terrà il Chief AI Officer, il primo evento italiano dedicato alla responsabilità e all'implementazione dell'AI guidate dal Chief AI Officer a cura di iKN Italy.Nonostante la rapida accelerazione dell’AI, nel 2025 la governance resta una priorità strategica: il percorso verso un uso sicuro, trasparente e conforme è ancora in fase di definizione.I temi chiave di questa edizione saranno:Con il rischio di FOMO sull’AI, stiamo davvero comprando soluzioni senza una chiara comprensione dei benefici? L’Agentic AI è la svolta per l’ottimizzazione dei processi o l’ennesima buzz word? Se è vero che “gli USA inventano, i cinesi copiano e gli europei normano” siamo destinati a essere una potenza di seconda classe a causa dell’AI Act? Il valore dell’AI oggi è solo economico o è anche reputazionale? La soluzione più efficace è esternalizzare le competenze o portarsi on board il know how? PwC Italia è Main Sponsor dell'iniziativa.Interverrà Francesco Mesiano, Director PwC Italia, Artificial Intelligence dalle ore 08:45 alle ore 10:00 nel panel: Adozione dell'AI in azienda: come cambiano i ruoli e i flussi di lavoro?Agenda dettagliata e modalità di iscrizione sono disponibili al seguente link

EU Foreign Subsidies Regulation – Advantage or Burden?
The EU Foreign Subsidies Regulation (EUFSR), introduced in 2023, allows the European Commission to investigate foreign subsidies either upon companies’ notification or ex officio. In this context, the Commission enjoys broad powers, including, e.g., the power to conduct dawn raids. Moreover, where the Commission identifies substantive concerns, it has a broad array of remedies at its fingertips. The conference, organised in partnership with ACC Europe, through the interactive and live exchange with policy-makers, regulators as well as with the business and legal community, will offer a unique opportunity to gain a clear view on the state of the art in this emerging regulatory area at the nexus of key topics, including international trade rules and policies, state aid, merger control, antitrust, national foreign investment control, and, more broadly, the functioning of the EU Single Market. Of relevance is the context of M&A transactions and bids in public procurement processes where companies, following entry into force of EUFSR, are required to notify and receive clearance prior to closing certain transactions or being awarded certain bids. The new requirements apply to EU companies with non-EU activities in the same way as to companies from other countries around the world. Legal, CFO, Tax, and top management teams need to be aware of implications for subsidies, acquisitions and public procurement processes to avoid being caught off guard and work closely together to ensure completeness and timely availability of data. Against this background, our panels will discuss key EUFSR compliance issues as to what expect from the current and future enforcement by the Commission and how to prepare for and run filing processes. Guidelines and insights will be provided on the specific challenges of the Global Foreign Financial Contribution Status, i.e. the extremely broad analysis and disclosure of foreign financial contributions received around the world which are not typically available through firms’ standard financial systems. Keynote speakers will be:Enrico Letta, former Italian Prime Minister and author of “Much More Than a Market”, the report on the future of the EU Single Market, published in April 2024 and commissioned by the Council of the European Union;Antonio Nicita, current member of the Italian Parliament, former Commissioner of the Italian Communication Authority and member of the EC Regulatory Scrutiny Board, Full Professor of Economic Policy, LUMSA University.The Conference panels will be held and moderated by senior officials of the European Commission responsible for enforcing the EUFSR, Industry leaders, in-house counsel, and academics.For further details please see the dedicated page.