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28th Annual Global CEO Survey

Dalla 28th Global CEO Survey di PwC emerge un ottimismo crescente, con il 64% dei CEO italiani fiduciosi sulla crescita globale, ma più cauti sulla crescita nazionale. Le sfide principali riguardano la carenza di competenze, l'adozione della GenAI e la trasformazione digitale.


"Il panorama per le aziende è complesso e le sfide richiedono un equilibrio tra ottimismo e realismo. Per crescere, i leader devono agire subito con scelte coraggiose su persone, catena di fornitura e modelli di business", afferma Andrea Toselli, presidente e CEO di PwC Italia, commentando i risultati della 28esima Annual Global CEO Survey presentata al World Economic Forum di Davos. L’indagine, guidata dal nuovo PwC Global Chairman Mohamed Kande, ha coinvolto 4.701 CEO in 109 Paesi, tra cui 122 italiani.


Dalla 28th Annual Global CEO Survey di PwC emerge un panorama che riflette sia ottimismo che sfide per le aziende globali e italiane. A livello globale, il 58% dei CEO prevede una crescita economica nei prossimi 12 mesi, mentre in Italia il 64% degli intervistati condivide questa fiducia nel futuro economico globale, ma solo il 43% prevede una crescita economica per il nostro Paese. Le aspettative aziendali sono positive, con il 64% dei CEO italiani che prevede un aumento del fatturato nel prossimo anno e l'80% una crescita a tre anni, sebbene questi dati siano lievemente inferiori alla media globale.


Le sfide emergono soprattutto in ambito di competenze e tecnologia. Il 35% dei CEO italiani segnala la carenza di competenze chiave, in particolare in settori come l'intelligenza artificiale e la cybersecurity, come una delle principali minacce per la crescita futura delle aziende italiane. In questo contesto, la GenAI viene vista come una leva strategica per migliorare la redditività e l’efficienza operativa, con il 60% dei CEO italiani che si aspetta risultati positivi dall'adozione di questa tecnologia. Tuttavia, permane una preoccupazione per la lentezza del cambiamento tecnologico, con molti CEO che percepiscono il ritmo di trasformazione come insufficiente per garantire la sostenibilità aziendale a lungo termine.


Inoltre, la sostenibilità ambientale resta una sfida significativa. Due terzi dei CEO italiani affermano che gli investimenti in sostenibilità non hanno ancora prodotto un impatto rilevante sui ricavi aziendali, mentre solo il 20% ha visto un incremento dei ricavi grazie a iniziative green, un dato inferiore alla media globale del 33%. Le difficoltà principali sono rappresentate dalla complessità normativa, dalle incoerenze tra regolamenti locali e nazionali e dal basso rendimento percepito degli investimenti sostenibili. Nonostante questi ostacoli, PwC sottolinea la necessità di una maggiore coerenza normativa e di un impegno congiunto tra aziende e istituzioni per affrontare le sfide climatiche e promuovere una crescita sostenibile.


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