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Real Estate Market Overview 2023: nuove sfide per il settore

Il primo semestre del 2023 ha confermato un’inversione di rotta nel mercato immobiliare a livello globale.

Gli investitori nazionali e internazionali sono in attesa di comprendere come evolverà l’attuale scenario macroeconomico. I livelli d’inflazione a livello europeo rimangono elevati ma in tendenziale diminuzione; il conflitto russo-ucraino rimane sullo sfondo, destinato a perdurare. Lo scenario precedente atipico, di tassi d’interesse a zero durato circa 10 anni, è destinato a rimanere un ricordo del recente passato. Sono alcune delle principali evidenze che emergono dal Real Estate Market Overview 2023, realizzato con il supporto dell’Ufficio Studi PwC.

L’industria immobiliare, secondo la ricerca, dovrà adattarsi all’attuale scenario di tassi d’interesse più elevati. L’aumento del costo del debito, che incide fortemente in un asset class capital intensive come quella immobiliare, in cui la maggioranza dell’attività operativa è finanziata al 50% a leva, produrrà uno shift delle preferenze degli investitori verso operazioni con un rapporto rischio-rendimento più elevato. 

L’interesse degli investitori verso tutto il mondo living sta aumentando rapidamente. Il segmento living si è posto al centro dell’attenzione dopo l’esplosione della pandemia, in cui è incrementata la domanda di spazi abitativi più consoni alle esigenze dell’individuo. Il mercato residenziale italiano sta vivendo una fase di fisiologico rallentamento nel mercato privato, dovuto all’aumento dei tassi sui mutui, ma l’interesse crescente di grandi player istituzionali pone questa asset class al centro di importanti operazioni immobiliari.

Il primo semestre del 2023 certifica un rallentamento degli investimenti in tutte le asset class a livello europeo. In Italia si registra un brusco calo con la logistica e gli uffici che mantengono un certo appeal verso gli investitori.

Antonio Martino, Partner PwC Italia e Real Estate Advisory Leader: “Il nuovo anno rappresenta un periodo di sfide per il settore immobiliare che si trova a fronteggiare uno scenario macroeconomico inedito. L’aumento del costo del denaro influenzerà le scelte degli investitori, i quali ricercheranno operazioni che massimizzino il rendimento, producendo una polarizzazione ancora più marcata verso operazioni value add e opportinistic. Il delinearsi di uno scenario duraturo di tassi più elevati con conseguente aumento dei rendimenti sui bond governativi potrebbe intensificare la specializzazione di alcune determinate operazioni con un rapporto di rischio-rendimento più elevato e incontrare le preferenze degli investitori a scapito di operazioni core, provocando un riposizionamento e un cambio di strategie di molti gestori di fondi”.

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