Private Equity e Venture Capital nel 2023: AIFI Segnala una Riduzione delle Grandi Operazioni e una Dimezzamento della Raccolta
Dopo due anni eccezionali in termini di investimenti, soprattutto nel settore delle infrastrutture, il 2023 registra una diminuzione delle grandi operazioni. Questa è la principale conclusione dell'analisi condotta da AIFI sul mercato italiano del capitale di rischio.
Nel 2023, gli investimenti di private equity e venture capital in Italia diminuiscono drasticamente del 66% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 8.162 milioni di euro. Nel 2022, il mercato italiano aveva segnato un record con 23.659 milioni di euro, trainato da operazioni di grandi dimensioni nei buy out e nelle infrastrutture.
Tuttavia, nel 2023, si osserva una significativa riduzione degli investimenti di grande entità, con solo 6 large deal e 4 mega deal che rappresentano il 36% del totale investito, mentre le operazioni di minori dimensioni (small e medium deal) attraggono il secondo valore più alto mai registrato.
Gli investimenti nell'early stage subiscono una contrazione del 16% in numero e del 35% in ammontare, mentre i buy out rimangono la categoria principale con 5.469 milioni di euro investiti. Gli investimenti in espansione quasi raddoppiano, arrivando a 941 milioni di euro.
Le infrastrutture registrano un crollo del 91%, con solo 937 milioni di euro investiti. L'interesse degli operatori internazionali rimane alto, rappresentando il 64% degli investimenti totali, pari a 5.248 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’ammontare disinvestito delle partecipazioni al costo di acquisto, nel 2023, ha raggiunto un totale di 1.730 milioni di euro, con un calo del 61% rispetto ai 4.398 milioni dell’anno precedente.
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